Intervistata da “Le iene”, Noemi ha raccontato il dietro le quinte dell’edizione del 2012 di Sanremo, quando si presentò al Festival con “Sono solo parole”.
“Era la prima sera (al Festival di Sanremo 2012), non mi sono fatta neanche pettinare dal mio parrucchiere perché stavo malissimo. La notte mi viene un attacco di panico con dei tremori. Sono andata al pronto soccorso di Sanremo tipo 5 volte”. Sono queste le parole personali che la cantante ha condiviso. “Le iene” ha organizzato un’intervista in cui sono state trascorse 48 ore con l’artista. In questi due giorni è stato possibile conoscere approfonditamente la persona dietro la stella, ottenendo racconti inediti e privati di cui i fan sono sempre stati all’oscuro.
“Sono salita sul palco con una derealizzazione a palla che non capivo niente” ammette Noemi a proposito dell’esperienza di quel Sanremo “però là la mia voce mi ha salvato, davanti al microfono ho pensato: ‘Veronica hai lavorato fino a qua, adesso tu sei la tua voce’. Ho chiuso gli occhi, è partita Sono solo parole. Quello che mi dispiace un sacco è che mi ricordo pochissimo, perché con la derealizzazione (disturbo di cui soffre e ha confessato da poco a Verissimo) è come se tu non registrassi quasi niente”.
Noemi, il cui nome di battessimo è Veronica Scopelliti, racconta: “Mi ero totalmente annullata nella musica, nelle canzoni e in quello che dovevo fare, e forse Noemi aveva preso il sopravvento su Veronica.” – continua – “Mi sarei dovuta fermare e capire che cavolo era che non andava dentro di me, però non l’ho fatto e anzi ho continuato”.
La cantante si piazzò alla terza posizione con “Sono solo parole”, superata solo da Emma e Arisa. Sul palco appariva felice sorridente, ma la verità è un’altra: “Vedi che brava che sono a fingere?” – ammette la cantante – “Sembrava che non avessi niente, una grande attrice. Era una sensazione che non riesco a recuperare adesso, per fortuna, però in quel momento mi sembrava ovvio che fosse tutto inutile, era ovvio che fossi io inutile, la mia vita, tutto quello che avevo fatto”.
Noemi non esita a parlare a cuore aperto di tutte le difficoltà che ha affrontato. La cantante romana racconta anche di come sia riuscita, passo dopo passo, a chiedere aiuto per superare il malessere : “La depressione è un sintomo di una perdita di consapevolezza e di identità. Io poi ci ho messo 2-3 anni ad andare dal terapista, ho utilizzato per un periodo limitato di tempo gli psicofarmaci e allora questa sensazione di sentirsi inutile si è abbassata. Sono contenta di esserne uscita, a me sembra veramente di aver rimesso a posto tutto però caspita quanto tempo che ho perso”.
Nel corso dell’intervista viene toccato anche l’argomento “maternità”, un desiderio che l’artista aveva proprio in quel periodo buio: “Quando volevo farlo non ho potuto, mi è capitato il periodo che sono stata meno bene, se sei nel fango non puoi portarci un figlio insieme a te. Se posso averli ancora? Sì però pensi ci sia un momento più giusto. Credo sia più complicato adesso, ho paura che sia tardi. Se perdi un attimo la concentrazione e ti fai travolgere buchi un sacco di obbiettivi ed è un peccato. Mi spiace più per mio marito che per me, perché lui ci teneva anche più di me” aggiunge infine riferendosi al musicista Gabriele Greco, con cui Noemi è sposata dal 2008.
Un’altra esperienza di Sanremo fondamentale nella vita di cantante è quella del 2018. Quell’anno, in cui Noemi portava in gara “Non smettere mai di cercarmi”, è ricordato dall’artista come “il punto più basso“. Motivo di particolare stress fu il confronto fisico che i meme sui social illustravano tra Noemi e Michelle Hunziker, ma fu proprio questo a darle la spinta per andare avanti.
“In quel momento stavo prendendo degli psicofarmaci quindi ero un po’ ingrassata” ricorda Noemi, “lei aveva un vestito simile ed era bellissima, allora mi hanno fatto un meme con scritto ‘Quando lo ordini online, e quando ti arriva a casa’”. Mi ricordo ‘sto grande pianto fatto a fine Sanremo, ho detto ‘Basta io non voglio essere così’, mi ero stancata di sopravvivere”. Da lì è iniziato un percorso di transizione, “non dal grasso, ma dalla sofferenza”, sottolinea Noemi.
Ad oggi, Noemi può mettere un punto definitivo a quel periodo. La cantante, infatti, ha ritrovato la sua serenità. “un’azione di recupero del mio corpo, non mi sono più vergognata di poter essere Pensavo che la mia femminilità quasi togliesse spazio alla mia voce, forse ho fatto su di me anche una bella donna“, conclude la cantante all’intervista con “Le Iene”.
Fonte immagine in evidenza: ilfattoquotidiano.it
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