Microsoft acquista Activision-Blizzard è stata la notizia che ha sconvolto il mondo videoludico e dell’economia la scorsa settimana. Ed è ancora stampata nella nostra mente. Stampato come lo è stato anche il titolo di La Repubblica riguardo alla manovra finanziaria della società statunitense: ‘Microsoft si dà ai videogame, 75 miliardi per Activision’.
Inutile dire che Microsoft è da più di vent’anni che ha deciso di entrare nel mondo dei videogiochi. E l’ha fatto anche molto bene. Soprattutto quando nel 2005 uscì sul mercato la xbox 360, contrastando egregiamente la play-station 3 di Sony. Ma soprattutto i miliardi spesi non sono settantacinque ma sessantotto.
Riguardo le esclusive, invece, rispetto a Sony è stata spesso dietro. Se sul mondo sparatutto, sci-fi, fantascienza ma anche simulatori di guida, gli studi di proprietà Microsoft ci sanno fare: Halo, Gears of War, Forza Horizon e Motorsport su tutti, su altro c’è parecchio da discutere.
Le esclusive Microsoft uscite negli ultimi sette anni non sono da buttare, anzi, al contrario. Le idee erano ottime, il comparto grafico anche, ma purtroppo è sul piano tecnico ed emotivo che sono venute a mancare.
Si pensi ad esempio all’esclusiva sull’epoca romana di Ryse: Son of Rome uscito nel 2013. Il videogioco di Crytek aveva una grafica spaccamascella ed innovativa per quell’epoca che ancora oggi fa invidia. Purtroppo si ridusse tutto lì. Il punto debole del gioco fu il gameplay molto basico e ripetitivo, ma anche la mancanza di esplorare liberamente la Roma Antica, un sogno per ogni appassionato di storia e di epoca romana. Il gioco vendette molto, questo è sicuro, ma non ebbe gli esiti sperati.
I migliori giochi riusciti sono senza dubbio Sunset Overdrive di Insomniac Games, casa di sviluppo comprata poi da Sony per dar vita alla saga di Marvel’s Spiderman, e Quantum Break, dell’azienda finlandese Remedy. Sul primo gioco il personaggio non ha nemmeno un nome; sul secondo, invece, si crea una buona empatia con il personaggio principale Jack Joyce.
Difatti Quantum Break è considerato soggettivamente un capolavoro e la migliore esclusiva Microsoft, escludendo i mostri sacri citati prima, per la xbox one. I due giochi, purtroppo, non hanno avuto un impatto così grande sui videogiocatori di altre console. Sottovalutando anche i due titoli, questo c’è da dire.
Altra occasione persa è stata Recore. Un platform adventure vintage su uno scenario open world post apocalittico che ha comunque diviso le opinioni. Un videogioco che poteva essere fatto meglio per lasciare il segno. Alla protagonista Joule ci si affeziona, ma purtroppo è il gioco in sé a non fare troppo breccia nei cuori.
Se sul lato Sony, quindi play-station 4, ci sono personaggi come Joel ed Ellie (The Last of Us), Kratos (God of War), Deacon (Days Gone), Aloy (Horizon: Zero Dawn), Jin Sakai (Ghost of Tsushima) ed altri personaggi di altri giochi, che hanno toccato il cuore delle persone, dal lato Microsoft è difficile fare lo stesso discorso. Ciò che è mancato, quindi, è stata una trama trascinante con dei personaggi memorabili e carismatici. Occasioni importanti perse.
Microsoft ha quindi sentito il bisogno di acquisire Bethesda prima ed in seguito Activision-Blizzard per poter colmare quel vuoto che c’è stato negli ultimi sette anni. Non si parla solo di possibili giochi dei due publisher acquisiti sul game pass, già qualitativamente alta, ma di una vera e propria rivoluzione dal punto di vista sia della scrittura del videogioco e dei personaggi ma anche in termini di lancio sul mercato.
Il 2022 è comunque un anno di rilancio certo per la console xbox. Sono attesi titoli come STALKER 2: The Heart of Chernobyl, Hellblade 2, Starfield, Crossfire X, Redfall, State of Decay 3 e tanti altri. Ciò che si spera e che non diano sfoggio solo alle capacità delle Xbox Series X/S, ma anche ad altro. Già si parla di una battaglia vinta in partenza dalle due xbox nei confronti della play-station 5 di Sony. Sony che comunque dovrà continuare a fare la sua parte come ha sempre fatto.
Un giorno, quindi, potremmo vedere le esclusive citate rifatte meglio con qualche aggiunta in più, oltre ai giochi datati di Activision-Blizzard che Phil Spencer vuole riportare in auge. E magari perché no, tra qualche anno potremmo anche vedere un supereroe esclusiva Microsoft ‘far guerra’ al già citato Spiderman ed a Wolverine nel prossimo 2025.
Simmaco Munno
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Nato a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la letteratura, la linguistica, la musica, sa mettere le mani almeno su tre strumenti e i videogiochi. Cerca di non porsi limiti e di migliorare sempre.