BOLOGNA – Il panorama musicale italiano, negli ultimi anni, non è più in grado di dare spazio ai giovani gruppi emergenti che cercano di farsi spazio tra i grandi e affermati nomi della musica italiana. Noi di Voci di Città ci siamo recati alla conferenza stampa del primo disco degli Zois, durante la presentazione del loro album d’esordio che si è tenuta a Ono Arte Contemporanea a Bologna, il 13 novembre.
Gli Zois, gruppo nato a Bologna grazie a Valentina Gerometta, frontwoman, Stefano di Chio, insieme ad Alessandro Betti e Ivano Zanotti. Valentina, dal carattere vivace e dalla voce possente e melodica al tempo stesso, in un mix di forza e dolcezza insolita per una cantante al suo esordio, ci ha spiegato come il disco sia basato su una forte volontà di sperimentazione e tocchi di contaminazione, in grado di fondere generi anche distanti tra loro: un sound rock unito a testi di canzoni d’autore, pulsazioni dance e battito funk, hanno fatto sì che l’etichettta Lullabit abbia creduto in loro. Il disco contiene la cover della canzone Oro, nell’ultima registrazione e nell’ultima partecipazione dell’immenso Mango in un videoclip. Tra le 11 tracce che compongono la playlist, anche Stella Contraria, scritta dalle quattro sapienti mani di Valentina Gerometta e Mango.
Se un artista del calibro di Mango ha voluto puntare sugli Zois, non meraviglia che anche Lullabit creda in loro: etichetta indipendente, ha voluto investire sul nuovo, in modo ribelle, ma attento, per far spazio nell’indistinto magma musicale in cui tutti sono allo stesso livello e da cui vuole far emergere ciò che non solo risulta nuovo e innovativo, ma anche forte e vitale. Il loro stesso nome, Zois, richiama il greco Zoè “vita”: questa vita si ritrova, non solo, nella personalità e negli acuti di Valentina, ma anche nell’animo e nella passione di Stefano, Alessandro e Ivano che mettono tutta la loro energia nei loro strumenti.
L’album Zois è disponibile dal 20 novembre negli store digitali, accompagnato dal singolare tour nel circuito Uniweb Radio, le radio delle più quotate università italiane (da Milano a Firenze, da Roma all’Alma Mater bolognese) per far intendere come il sound degli Zois sia sì innovativo e giovanile, ma grazie alll’influenza di Mango, gli permette di essere adatto alle più disparate età.
Luca Occhilupo (articolo)
Paolo Terni (photogallery)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.