L’evento cinematografico più atteso dell’anno è alle porte. Il 12 Marzo, al Dolby Theatre di Los Angeles, si terrà la 95esima edizione dei Premi Oscar. Le nomination, annunciate il 24 Gennaio, denotano almeno tre favoriti per questa edizione. Quali sono i film candidati?

La Notte degli Oscar 2023: i film nella top 3 per numero di nomination

Tre delle pellicole candidate si sono distinte rispetto alle altre per la quantità di nomination ricevute. Si tratta di Everything Everywhere All at Once, con 11 nomination, seguito da Niente di nuovo sul fronte occidentale e Gli spiriti dell’isola, entrambi con 9 candidature.

Everything Everywhere All at Once

“Everything Everywhere All at Once” è stato scritto e diretto da Daniel Kwan e Daniel Scheinert. La pellicola, prodotta dai fratelli Russo, racconta di un’avventura attraverso il multiverso. Ciò che distingue nettamente questo film da altre pellicole che hanno trattato un tema simile è la natura della sua protagonista.

Evelyn Quan Wang, interpretata da Michelle Yeoh, è la proprietaria di una lavanderia. Oltre ai problemi col marito che le chiede il divorzio e col coming out della figlia, a Evelyn mancava solo il destino dell’universo sulle sue spalle! Un’improbabile protagonista sarà la chiave per salvare tutte le realtà.

Niente di nuovo sul fronte occidentale

Edward Berger è il regista del terzo adattamento cinematografico del romanzo di Erich Maria Remarque, “Niente di nuovo sul fronte occidentale”. Il film è stato selezionato per rappresentare la Germania nella sezione degli Oscar 2023 come miglior film internazionale e ha ottenuto 9 nomination in totale.

La pellicola, disponibile su Netflix, mostra la straziante verità dietro la Prima Guerra Mondiale, la disumanità delle trincee e quanti giovanissimi soldati abbiano dovuto pagare per la riluttanza alla pace di uomini ben più grandi di loro.

Gli spiriti dell’isola

“Gli spiriti dell’Isola” è un film diretto da Martin McDonagh con protagonisti Colin Farrell e Brendan Gleeson. La pellicola ha ricevuto 9 nomination agli Oscar 2023 ed è ambientata cento anni fa, nell’isola irlandese immaginaria di Inisherin.

Il violinista Colm decide di interrompere improvvisamente la sua lunga amicizia col mandriano Padraic. Attraverso una grottesca comicità e una fotografia mozzafiato, il film mostra fino a che punto ci si possa spingere per salvare un’amicizia apparentemente senza speranza.

La Notte degli Oscar 2023: gli altri candidati a “Miglior film”

Avatar: la Via dell’Acqua

Col tanto atteso sequel di Avatar, James Cameron ci riporta su Pandora. “Avatar: la Via dell’Acqua“ ha ricevuto ben 4 nomination. La più ovvia per “Migliori effetti speciali” di cui sembra avere già la vittoria in tasca.

Elvis

Baz Luhrmann dirige questo biopic su Elvis Presley. La pellicola illustra la vita del cantante, il suo rapporto col manager Colonnello Tom Parker e il matrimonio con Priscilla Presley. Il film ha ricevuto otto nomination agli Oscar tra cui “Miglior film” e “Miglior attore protagonista” ad Austin Butler.

The Fabelmans

Si tratta di un film drammatico autobiografico diretto da Steven Spielberg. Il regista, attraverso il protagonista, Sammy Fabelman, ripercorre la sua adolescenza e i suoi primi approcci alla regia. La pellicola è dedicata ai genitori del regista, Leah Adler e Arnold Spielberg, deceduti rispettivamente nel 2017 e nel 2020.

“The Fabelmans” ha ottenuto sette nomination di cui “Miglior film”, “Miglior attrice protagonista” a Michelle Williams e “Miglior colonna sonora” a John Williams, il genio dietro la colonna sonora di saghe come Star Wars e Harry Potter.

Tár

“Tár” percorre la vita di Lydia Tár, compositrice e direttrice d’orchestra famosa nel mondo della musica classica. Il film ha ottenuto sei nomination agli Oscar tra cui “Migliore attrice protagonista” per Cate Blanchett.

Top Gun: Maverick

Sequel del film Top Gun del 1986, la pellicola con protagonista Tom Cruise e diretta da Joseph Kosinski è dedicata a Tony Scott, regista del primo capitolo. La pellicola è candidata a sei premi Oscar tra cui “Miglior film”.

Triangle of Sadness

Si tratta del primo film in lingua inglese del regista svedese Ruben Östlund. Questi potrebbe portare a casa la statuetta d’oro sia come “Miglior regista” che per la “Migliore sceneggiatura originale”.

Women talking – il diritto di scegliere

La regista Sarah Polley dirige questo adattamento cinematografico di “Donne che parlano”, scritto da Miriam Toews sui fatti avvenuti nella colonia Manitoba in Bolivia nel 2011.

In una colonia mennonita isolata, si scopre come per anni gli uomini abbiano drogato donne e ragazze per poi violentarle di notte, generando talvolta gravidanze indesiderate. Otto donne si trovano davanti a una scelta: restare nella colonia e lottare oppure andarsene.

“Women talking” è candidato agli oscar come “Miglior film” e come “Migliore sceneggiatura non originale”.

Oscar al sicuro grazie all’unità di crisi

Dopo lo schiaffo di Will Smith a Chris Rock che ha segnato la 94esima edizione dei Premi Oscar, la Academy ha deciso di istituire un’unità di crisi per salvaguardare il regolare svolgimento della Cerimonia.

Bill Kramer, il nuovo amministratore delegato dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, ha annunciato al Time di aver istituito una squadra di gestione della crisi per gestire e prevenire imprevisti come lo schiaffo di Will Smith.

Tale decisione è stata presa anche a causa delle critiche dopo la candidatura all’ultimo minuto di Andrea Risenborough come “Migliore attrice protagonista” per “To Leslie”. Questa scelta ha portato all’esclusione della nomination di Viola Davis, tra le favorite dell’audience.

La Notte degli Oscar: dove seguirla?

La 95esima edizione de “La notte degli Oscar” verrà condotta, per la terza volta, da Jimmy Kimmel, già presentatore nel 2017 e nel 2018.

Sarà possibile seguire la diretta del red carpet e della cerimonia sul canale Sky Cinema Oscar, creato appositamente per l’evento e su NOW.

La storia degli Oscar ci insegna che non sempre le decisioni della Academy rispecchiano le aspettative del pubblico. Quali delle vittorie previste si avvereranno? Chi porterà a casa più statuette d’oro? Non ci resta che fare il conto alla rovescia per il 12 Marzo!

                                                                                                                                                              Ludovica Augugliaro

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About Ludovica Augugliaro

E’ nata il 20/02/2002, e già dalla sua data di nascita palindroma la piccola ma egocentrica Ludovica si è sempre sentita “diversa”, come i protagonisti di ogni saga fantasy in cui si è sempre rifugiata. A 18anni ha finalmente rinunciato alla speranza che un mezzogigante barbuto le consegnasse una lettera d’ammissione per la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, perciò ha deciso di immatricolarsi in Scienze e Lingue per la Comunicazione all’UniCT. E’ una grandissima nerd e una colta cinefila, il che è un modo carino per dire che non ha amici. Sogna di diventare una scrittrice, perché, si sa, sono sempre le persone timide e silenziose ad avere tante cose da dire.

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