La collezione del “MoMA” di New York dedicata a Frida Kahlo approda ad Agrigento in occasione della “Sagra del Mandorlo in Fiore 2016”. La mostra, dal titolo “La passione di Frida”, è di Leo Matiz e ha permesso anche l’inaugurazione di “Fam Gallery”, un nuovo spazio dedicato ai linguaggi delle arti contemporanee. Lo spazio con le magnifiche fotografie è visitabile fino al 20 marzo 2016.
AGRIGENTO – Il calore e la passione della terra messicana si sono incontrati e mischiati con quelli siciliani. Ed ecco che nella splendida cornice agrigentina si allestisce una delle più belle mostre fotografiche, dedicata a una delle più grandi artiste che il Novecento abbia avuto: Frida Kahlo. Una donna che è stata capace di dissimulare la propria disabilità e di sublimare il dolore personale in opere artistiche, tuttora ammirate a prescindere dalla straordinaria biografia della loro creatrice. Il titolo della mostra è La passione di Frida, a cura di Leo Matiz, fotografo colombiano fra i dieci più grandi del secolo scorso, tanto da essere presente nella collezione del MoMA di New York. Proprio lui ha avuto l’onore di incontrare la pittrice messicana a Città del Messico negli anni Quaranta, quando il Paese era attraversato da furori di rivoluzione e guerra, ma anche da sentimenti di gioia e di speranza. Ne La passione di Frida è palpabile la determinazione della pittrice, nonostante l’umiliazione di un corpo deturpato da un grave incidente, e nei suoi occhi è possibile leggere una tenacia e una nobiltà d’animo impareggiabili.
«La passione di Frida è il fil rouge delle numerose fotografie scattate ad una donna il cui carattere, la cui determinazione, nonostante il corpo deturpato da un terribile incidente, si mostrano con grande evidenza espressiva del volto e nella sofferenza che, contemporaneamente traspare». A scrivere è stata Serena Oliveri, nel catalogo della mostra su Leo Matiz L’eloquenza del silenzio, a cura di Ezio Pagano e tenutasi a Melbourne nel 2005. Proprio da questa felice intuizione critica della Oliveri prende spunto la mostra alla Fam Gallery di Agrigento, evento che segue la grande retrospettiva dedicata nel 2015 all’artista messicana a Roma (Scuderie del Quirinale) e a Genova (Palazzo Ducale). Oggi, la mostra della Fam Gallery è possibile grazie al prestito delle fotografie di proprietà del Museum di Bagheria, Osservatorio dell’arte contemporanea in Sicilia, diretto da Ezio Pagano e a sua volta donate al Museum dalla Leo Matiz Foundacion per volere della figlia del fotografo, Alejandra Matiz.
Nei ritratti, osserviamo una Frida che si presenta dapprima con un primo piano, poi con un mezzo busto e poi con un intero, con o senza ambientazione scenografica; il fotografo cattura nei suoi scatti anche lo studio della donna, lo specchio, la sedia a rotelle e i suoi indispensabili strumenti da lavoro. Focus del progetto è stata la ricerca dello stato d’animo dell’artista, impresso nell’immagine con estrema naturalezza. Il percorso espositivo della mostra è, dunque, fedele alle scelte di Leo Matiz nell’impostare il suo reportage. Scrive così Carlisi nel catalogo: «Non possiamo guardare a questi ritratti di Kahlo senza considerare che si tratta di fotografie di Matiz. La personalità del fotografo non soccombe a quella della pittrice e Matiz non rinuncia, con la scelta dell’inquadratura e della luce, a parlarci di sé: della sua formazione, delle sue predilezioni e delle sue idiosincrasie. D’altro canto, che cosa è il gesto del fotografo risolto in un istante, se non la sintesi della sua cultura?»
La mostra, come già anticipato, è ospitata alla Fam Gallery, un nuovo spazio espositivo che ha preso il posto di un’antica ex farmacia, a pochi passi dalle Fabbriche Chiaramontane di via Atenea, al centro di Agrigento. La scelta del luogo, minimale ed essenziale nelle superfici espositive, consentirà di condurre un’attività di ricerca accurata sugli artisti, sulle opere scelte e sui momenti particolari dell’arte contemporanea, con un diaframma più stretto e una messa a fuoco più precisa, alla ricerca di elementi peculiari che spesso sfuggono alle grandi esposizioni. Il reportage fotografico sulla pittrice messicana continua con Frida e Diego Rivera, Frida nella “casa blu” e Frida ed i suoi allievi. Per ammirare le fotografie è possibile recarsi alla Fam Gallery fino a domenica 20 marzo, dal martedì alla domenica dalle ore 17:30 alle 20:30.
Chiara Grasso
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