E’ arrivato l’annuncio: dopo cinque lunghi anni, i Radiohead pubblicheranno il loro nuovo album che uscirà nel mese di giugno. Secondo quanto annuncia Brian Message, manager del gruppo, «sarà qualcosa mai sentito finora». Intanto, la band sarà in giro per il mondo dal prossimo 20 maggio.
«Attenzione: la lettura di questo articolo è consigliabile al pubblico attraverso l’uso di cuffie. E, se possibile, con la musica ad alto volume», giacché le emozioni non si possono trasmettere a parole, o forse sì. Pochi giorni fa, infatti, è arrivato l’annuncio: i Radiohead (con ogni probabilità) pubblicheranno il loro nuovo album che uscirà nel mese di giugno. Finalmente, verrebbe da aggiungere: sono passati cinque anni dal loro ultimo disco, The King of Limbs e, secondo quanto afferma Brian Message, partner della Courtyard Management, azienda che cura la gestione del gruppo, Thom Yorke e compagni torneranno quest’estate.
Una scena da True love waits, insomma: perché cinque anni non sono mica pochi, e il vero amore aspetta davvero. Eppure, i primi passi sono stati fatti lo scorso ottobre, quando la band ha annunciato la creazione di una nuova compagnia discografica, la Dawn Chorus LLP. A marzo, poi, in rete è stata diffusa la copertina e nel frattempo, le registrazioni, stando a quanto dichiaravano i membri della band, erano quasi ultimate. Per adesso è consigliabile leggere e rileggere le parole di Message: «Il nuovo album dei Radiohead che esce a giugno sarà qualcosa che non avete mai sentito». Ecco come far diventare l’attesa un vero e proprio calvario: un conto alla rovescia quasi senza fine. Frattanto, i pezzi verranno presentati durante il tour mondiale che partirà il prossimo 20 maggio da Amsterdam, passando poi per Parigi, Londra, Lione e per il Primavera Sound di Barcellona. Per l’Italia? Ancora nessuna data.
Ma che fine hanno fatto in questi ultimi cinque anni? Quasi tutti impegnati in progetti paralleli: Thom Yorke ha pubblicato un album con gli Atoms For Peace, il chitarrista Jonny Greenwood si è dedicato alla musica classica, alle colonne sonore e al progetto Junun, mentre il batterista Phil Selway ha registrato il suo secondo disco da solista. Bella vita, in sostanza. Eppure i fans li reclamavano: da Creep è passato, infatti, un po’ di tempo. I giovani d’oggi, alla continua riscoperta dei classici anni ’90, adorano curiosare ascoltando le loro canzoni. Il nuovo album può davvero rappresentare una miniera d’oro per il gruppo alternative rock. Un progetto che, forse, non ha mai avuto il successo meritato, offuscato dalla rivalità tra Oasis e Blur, messo in disparte ingiustamente. Inoltre, tra le canzoni incluse nel CD potrebbe esserci Silent Spring, brano suonato live da Yorke a Parigi a dicembre. È il caso di dirlo: la parabola dei Radiohead potrebbe tornare in salita, magari grazie ad un “Karma Police” che metta tutto sulla giusta strada, nella speranza di non incappare in spiacevoli sorprese. Insomma, un grido unanime: «No surprises, please».
Antonio Torrisi
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