È il 27 Febbraio 1996 quando in Giappone arrivano sugli scaffali “Pokémon Rosso e Verde”. Da quel giorno sono ormai passati ben 27 anni e i mostri tascabili hanno conquistato milioni di persone in tutto il mondo. Non a caso stiamo parlando del franchise più redditizio di sempre con all’attivo 77.1 miliardi di dollari; cifra che non stupisce se pensiamo che i Pokémon oggi hanno hanno superato i confini delle console di videogiochi.
Chi avrebbe mai pensato che uno dei passatempi più amati dai bambini giapponesi sarebbe diventato uno dei videogiochi più famosi del mondo. Pokémon infatti nasce da un’idea di Satoshi Tajiri che decide di trasformare l’hobby d’infanzia legato alla collezione di insetti in un vero e proprio videogioco. Il creatore dei Pokémon osservando il Game Boy di Nintendo si immaginò due insetti attraversare il Game link cable, cavo che permetteva il collegamento di due console. È cosi che nascono i primi di due “Pocket Monster Rosso e Verde”. L’occidente però dovrà aspettare qualche anno per poter cominciare la collezione de mostri tascabili targati Nintendo. Negli USA e in Europa infatti una versione migliorata dei primi due giochi usciranno rispettivamente nel 1998 e nel 1999. È con “Pokémon Rosso e Blu” che la Pokémon mania supera i confini del Giappone e inizia la sua conquista del mondo.
Ogni videogioco della serie Pokémon fa parte di una generazione. Ogni generazione consiste in un gioco principale che introduce una nuova storia, nuovi personaggi e nuovi mostriciattoli; e in vari spin-off che, in alcuni casi, vanno a creare delle vere e proprie serie a parte come nel caso del filone Mistery Dungeon. Per ogni generazione inoltre, il gioco principale viene pubblicato in due versioni che differiscono per le specie di Pokémon che possono essere trovati all’interno. In questo modo si incentivano i giocatori a scambiare i mostriciattoli con chi compra una versione diversa dalla propria.
Ad oggi esistono 9 generazioni e il numero di Pokémon, dai 151 iniziali, è arrivato a 1008; traguardo festeggiato dalla stessa azienda attraverso un video celebrativo. Nonostante gli anni la Pokémon mania non sembra destinata a scemare. Gli ultimi due giochi della serie “Pokémon Scarlatto e Violetto”, infatti, hanno venduto circa 20 milioni di copie in soli 3 mesi riuscendo a diventare il settimo gioco per Nintendo Switch più venduto di sempre.
Chi non ricorda le prime parole della sigla di Giorgio Vanni. Se dobbiamo attribuire a qualcosa il successo dei Pokémon in Italia non possiamo che nominare la serie animata. Arrivata sugli schermi di Italia nel 2000 l’anime dei Pokémon aveva cominciato ad appassionare i bambini giapponese già nel 1997. Pensata per promuovere i videogiochi, la serie all’inizio prevedeva una trasmissione della durata di soli sei mesi. Sappiamo tutti che non è andata così, infatti oggi la serie animata conta ben 1221 episodi. La serie segue le avventure di Ash Ketchum e del suo compagno Pikachu attraverso le varie regioni del mondo dei Pokémon per la conquista del titolo di Pokémon Master. Oggi Ash e i suoi amici fanno parte dell’infanzia di tantissimi bambini in tutto il mondo.
Ma d’altronde si sa, tutte le cose belle sono destinate ad avere una fine. I fan di tutto il mondo sono infatti rimasti stupiti dall’annuncio della fine della serie animata avvenuto qualche mese fa, in cui si è resa ufficiale la fine delle avventure di Ash e Pikachu. Il sospetto che avremmo detto addio alle avventure di Ash in realtà era già presente tra i fan, in quanto in uno degli episodi dell’ultima stagione della serie animata il protagonista era riuscito a vincere i campionati del mondo di Pokémon. L’11 Novembre 2022 la vittoria di Ash viene trasmessa sui maxi schermi dell’incrocio più famoso al mondo, quello di Shibuya.
Per un momento l’incrocio più trafficato del mondo si ferma ad acclamare la vittoria di Ash come se fosse un vero evento sportivo. Per tutti coloro che sono cresciuti con l’anime dei Pokémon dire addio ad Ash è come dire addio ad un vecchio amico che li ha accompagnati per tutta la vita. Da qualche settimana in Giappone sta venendo trasmessa la serie speciale che chiuderà il sipario nelle avventure di Ash e Pikachu dopo ben 26 anni. La serie animata dei Pokémon però non è arrivata al termine in quanto è già stata annunciata una nuova stagione che avrà per protagonisti due nuovi personaggi.
Come abbiamo detto però quello dei Pokémon è il franchise più redditizio al mondo. Questo non è dovuto solo grazie ai videogiochi che comunque, tra giochi principali e numerosi spin-off, compongono un parte importante del brand. Nell’estate del 2016 usciva sugli store di tutto il mondo l’app “Pokémon Go” che sfruttava la realtà aumentata per catturare i Pokemon nella vita reale e che nel 2019 ha superato il miliardo di download. Qualche giorno fa veniva annunciata l’applicazione “Pokémon Sleep” per monitorare il sonno.
Ma i Pokémon non si fermano alle app; peluche, utensili da cucina, bomboniere, libri da colorare, fumetti, abbigliamento, gioielli e chi più ne ha più ne metta. I Pokémon sono letteralmente ovunque e qualche anno fa sono persino approdati al cinema con un live action. Stiamo parlando di “Pokémon: Detective Pikachu” film che si è rivelato un vero e proprio successo al box office, un unicum per quanto riguarda i film tratti da videogiochi.
Tra le cose che hanno reso famoso il brand non possiamo non nominare il gioco di carte collezionabili che oggi caratterizza un vero e proprio mercato a parte che appassiona i collezionisti di tutto il mondo. Ad oggi il valore di alcune di queste carte arriva a cifre astronomiche; qualche mese fa veniva acquista dal controverso content creator Logan Paul una carta rara raffigurante un Pikachu del valore di 5,275 milioni di dollari.
Il 27 Febbraio sono cominciati i festeggiamenti per il ventisettesimo anniversario del brand. Durante uno dei “Pokémon Presents” sono stati festeggiati i traguardi del brand e sono stati annunciati i piani futuri del franchise. Tra gli annunci i DLC degli ultimi due giochi della serie e le date dei campionati mondiali di Pokémon che si svolgeranno quest’estate per la prima volta in Giappone. Tra gli annunci più particolari anche la collaborazione con Netflix per la creazione di una serie animata in stop-motion dal titolo “La concierge Pokémon”. Sono ormai passati 27 anni dalla prima volta che abbiamo incontrato i Pokémon, eppure la passione per i mostri tascabili sembra destinata a non scomparire mai come dimostrano le vendite, ma soprattutto l’amore dei fan, sia grandi che piccini, in tutto il mondo.
Francesco Guglielmino
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