CATANIA – Etna Comics 2016, manifestazione giunta ormai alla sesta edizione, ha concluso in data odierna il suo penultimo giorno; la gente è accorsa anche oggi numerosissima per visitare gli svariati stand, le mostre, ascoltare musica in anfiteatro e vagare curiosamente tra i banchi pieni di zeppi di fumetti. Voci di Città ha avuto in questa giornata il piacere di scambiare quattro chiacchiere con Lorenza Di Sepio, meglio nota con il nome di Simple&Madama, vignettista di strisce a fumetti che a colpi di gentilezza e dolce ironia ha fatto breccia nel cuore di tante persone.
Lorenza, dove è nata l’ispirazione per disegnare le tue vignette?
«Per creare Simple&Madama inizialmente sono partita dalla mia sfera privata, poi ho spaziato pescando nei luoghi comuni e prendendo spunto da racconti di amici o anche da scene viste per strada. In realtà un disegnatore osserva ciò che vede in giro, l’ispirazione non si sceglie, si ha d’improvviso».
Ci troviamo ad Etna Comics, dove il focus è sul mondo cartoon. Se ti potessi trasformare in un personaggio di un cartone animato o di un fumetto, chi ti piacerebbe essere?
«Mi rispecchio tantissimo nel mio, ma se dovessi proprio sceglierne uno all’infuori di Madama mi rivedo un po’ nella Sirenetta, o comunque in generale nelle principesse del mondo Disney. Ho visto molte ragazze sfilare durante la fiera con dei costumi bellissimi!».
Hai raggiunto la fama grazie ai social network, in particolar modo con Facebook. Quando hai capito che per sfondare era necessario tutto questo e quanto ha contato per te?
«Grazie a Facebook, Simple&Madama è diventato un progetto editoriale; è stato dunque determinante. Quando ho creato le prime vignette non pensavo assolutamente di arrivare fin qui, e nemmeno far diventare il disegno un lavoro a tutti gli effetti. E pensare che io ho sempre odiato Facebook: non avevo neanche un mio account privato! Poi mi sono arresa perché capivo che mi avrebbe dato tanta visibilità, ma sarebbe servito anche per creare una rete di contatti con i miei fan».
Le vignette di Simple&Madama sono spesso basate sul rapporto di coppia. Ti rispecchi di più nella parte femminile o in quella maschile?
«Disegnando entrambi i personaggi io, mi rispecchio un po’ in tutti e due. Però in quanto donna, carico di più sulla figura femminile, che è anche quella che funziona di più nella coppia. Nelle strisce, Simple è un po’ una “spalla” del caratteraccio di Madama».
Se non avessi avuto successo con Simple&Madama, quale sarebbe stato il tuo piano B?
«Continuare con quello che facevo prima, ovvero lavorare in uno studio di animazione e cercare di collaborare con studi grafici per serie TV o cartoni. Il settore sarebbe rimasto quello, anche se gli obiettivi sarebbero cambiati».
Abbiamo così lasciato la sorridente Lorenza al suo incontro con i fan, dove ha realizzato per loro in tempo reale delle strepitose versioni fumetto che interagiscono con Madama. Quest’ultima infatti, in uno sketch realizzato in esclusiva per Voci di Città, ringrazia la testata giornalistica per la breve intervista.
Chiara Grasso (articolo e foto)
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