Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh, è morto all’età di 72 anni. Ad annunciarlo al grande pubblico è Bobo Craxi, politico e storico amico del musicista e paroliere italiano: “Stefano amico mio. Suona e scrivi anche lassù”. Subito dopo il suo tweet è seguito anche quello del famoso giornalista rock Red Ronnie.
La notizia è stata poi confermata da uno dei componenti del gruppo più amato della storia della musica italiana, Roby Facchinetti. “Stefano Ci ha lasciato! Due ore fa…era ricoverato da una settimana e per rispetto non ne avevamo mai parlato…oggi pomeriggio, dopo giorni di paura, sembrava che la situazione stesse migliorando… poi, stasera, la terribile notizia“. Così il grande compagno di avventura sul suo profilo Facebook, che lascia trapelare qualche informazione in più sul decesso che ha sconvolto milioni e milioni di fan.
Il messaggio è stato ripreso da tutti i componenti della band, che poi hanno concluso: “Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti, ma soprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona per bene, onesta prima di tutto con se stessa. Preghiamo per lui. Ciao Stefano…”
Con i Pooh ha collaborato per quasi quarant’anni, dal 1971 al 2009 e nel biennio della grande reunion, il 2015-2016. La sua carriera ha poi virato sul mondo dei musical e della scrittura, tra i suoi successi anche Aladdin, Pinocchio e Mamma Mia!
Francesco Mascali
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