David Bowie, celebre cantautore e compositore britannico, ritorna sulla scena con il suo nuovo album Blackstar; la “stella nera” di Bowie lascia intendere già dal titolo qualcosa di insolito ed effettivamente non sbagliano i critici a definirlo un “disco folle”. Ma più che folle sembra essere, in realtà, qualcosa di stupefacente, a volte cupo, ma ricco di eleganza e maestria, come è solito essere ogni capolavoro del gran mister Bowie. Il suo nome ha attraversato cinque decenni di musica rock e rappresenta uno degli emblemi della musica degli ultimi 50 anni. Il suo stile, mix di folk acustico, glam rock, soul, fino ad arrivare alla musica elettronica, ha influenzato, inoltre, moltissimi artisti.
L’album, Blackstar, in uscita il prossimo 8 gennaio, è il venticinquesimo album in studio di David Bowie e promette agli amanti della buona musica qualcosa fuori dalle regole convenzionali, dal jazz alle sperimentazioni tipiche bowiane, cambi di ritmo e nuove soluzioni armoniche, brani in cui non appena sembra essere arrivati alla conclusione parte l’assolo che spiazza l’ascoltatore. Art-rock o opera d’arte, insomma, equilibrio tra dolore e speranza, grinta e vitalità, tutto creato dal sound del piano elettrico e delle chitarre distorte, oltre che dai fiati e soprattutto dal sax, mix strumenti indispensabili per colpire dritto al cuore.
Il disco contiene sette canzoni, il singolo omonimo Blackstar che ha anticipato l’album è uscito lo scorso 20 novembre. Tra i musicisti che hanno partecipato alla realizzazione dell’album vi sono: Tim Lefebvre, Mark Guiliana, Donny McCaslin, Ben Monder, Jason Lindner , James Murphy, una squadra di tecnici e assistenti come Kevin Killen, Erin Tonkon, Joe Visciano, Kabir Hermon, Joe LaPorta, Tom Elmhirst e lo storico produttore discografico che ha tanto lavorato con Bowie, Tony Visconti. Oltre a Blackstar, i titoli dei brani della track-list del disco sono: Tis a Pity She Was a Whore, Lazarus, Sue (Or in a Season of Crime), Girl Loves Me, Dollar Days, I Can’t Give Everything Away.
Nancy Censabella
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