CATANIA – Diversi mesi con le misure restrittive: in Sicilia e a Catania questi sono bastati per far capire quanto manchi la quotidianità. E anche quanto manchi la possibilità di vedere amici, stare a contatto con la gente e, perché no, fare festa.
Da poco è iniziata la fase 2 e molti respirano l’aria di libertà, ma è bene ricordare che non è così. Sono vietati gli assembramenti e si può fare visita ai congiunti e uscire solo per comprovate esigenze di necessità. Insomma, una piccola boccata d’ossigeno, ma per la normalità serve ancora tempo.
Per tamponare il problema in molti hanno sfruttato la tecnologia e i social con dirette di piccoli sketch, musica live o dj set. Ma l’effetto non è certamente lo stesso. Eppure, una via di mezzo esiste: «Si chiama silent disco, molti la conoscono, altri no. Si tratta di una discoteca silenziosa, ma il sistema di diffusione si presta bene anche ad altri utilizzi», spiega Pietro Santonocito, dj che con il gruppo Euphoria ha organizzato già eventi del genere.
Un trasmettitore e delle cuffie wireless permettono l’ascolto senza disturbare i vicini.
«Abbiamo già “provato sul campo” questo sistema in alcuni paesi etnei e della provincia di Catania – prosegue -. Certo, in quel caso erano possibili gli assembramenti e avevamo tre postazioni con altrettanti generi musicali diversi, ma per molti era impossibile fermarsi e non ballare. Il sistema silent può essere utilizzato anche in modo diverso per far fronte a questo periodo difficile. Si potrebbe portare a casa delle persone, per esempio. Ma potrebbe essere utile anche per conferenze o sport. Un modo per essere distanti, ma vicini. O anche un’opportunità di creare degli ambienti comuni mantenendo le distanze di sicurezza».
Il settore degli eventi ha risentito particolarmente dello stato di emergenza e delle disposizioni ministeriali. Niente ricorrenze come diciottesimi o matrimoni, ma neanche fiere o sfilate. Insomma, la silent non sarà la panacea di tutti i mali, ma potrebbe offrire un’opportunità per rimettere in moto la filiera e regalare qualche svago e divertimento in più.
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