Nei secoli il mondo dell’arte si è fatto carico di tematiche sociali, divenendo mezzo di vera e propria denuncia. Negli ultimi anni, poi, le problematiche ambientali si sono fatte largo tra gli ambienti artistici, che ne hanno fatto uno dei punti focali del proprio impegno civico. Rispetto ambientale e arte si fondono, in particolar modo, nella street art, vale a dire il linguaggio figurativo nato in strada. Scopo principe di questa espressione artistica è, infatti, la riqualificazione delle periferie tramite l’abbellimento di edifici e strutture civiche già esistenti. Combattere il grigiore del cemento con la vivacità dei colori, rendendo le città più belle e vivibili. A partire da oggi, però, attraverso i colori sarà possibile contrastare anche l’inquinamento atmosferico dei centri urbani.
Ikea, gigante dell’arredamento a basso costo, ha deciso di sperimentare e produrre una vernice ecologica, la quale contribuirà a ridurre gli agenti inquinanti dell’aria. Airlite, questo il nome della nuova vernice, unita al talento e alla creatività di alcuni famosi street writers, potrà, secondo la nota azienda, contrastare i gas nocivi e, al contempo, arricchire i quartieri di vivacità e colore. L’iniziativa prende il nome di “Ikea loves Earth” e consiste in un progetto di street art itinerante che a partire dal mese di giugno ha coinvolto ventuno artisti per diciannove province italiane.
Vernice ecologica alla mano, gli artisti hanno riprodotto una serie di originali murales riguardanti, chiaramente, il tema del rispetto per la natura sui muri degli edifici dei comuni di Catania, Parma, Milano, Rimini, Bari e molti altri. Murales ultimati, il compito di combattere l’inquinamento atmosferico spetta a Airlite, che sarebbe capace di neutralizzare fino all’88% dei gas dannosi, servendosi della luce solare. Secondo quanto affermato da Ikea, dipingere una superficie di cento metri quadrati con Airlite equivale a piantare alberi ad alto fusto su un’ area della medesima dimensione. Laddove creare aree verdi può rivelarsi difficile, come, ad esempio, nei centri urbani, artisti come NEVE, UNO, PAO, EDF Crew, Zed1 e molti altri hanno deciso di mettere a disposizione il proprio tempo e impegno a sostegno della causa ambientale. Durante i workshop, inoltre, è stato possibile conoscere gli artisti di persona, mentre, nei punti vendita Ikea, corsi e laboratori si sono tenuti con lo scopo di educare i bambini a vivere in maniera più sostenibile. Adoperarsi al fine di avere centri urbani più “verdi”, infatti, è un compito che spetta a ogni cittadino, poiché soltanto così si potranno creare città in cui respirare, al contempo, aria pulita e bellezza.
Debora Guglielmino
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