GIULIANA (PA) – Giuliana, città natia del pittore Jacopo Siculo (1490-1544), è sovrastata da un meraviglioso castello a 736 metri dal livello del mare. Un lato si affaccia sulla vallata del fiume Sosio; un altro lato volge verso il centro abitato. La fortezza federiciana si presenta con una forma irregolarmente trapezoidale ed è costituita da due corpi di fabbrica rettangolari che si uniscono ad angolo ottuso rafforzato da un torrione a base pentagonale. La pianta della torre è quasi un unicum in Sicilia e ha un parallelo solo nel castello federiciano di Augusta.
Attraversando il portone ci troviamo in un’ampia corte compresa fra gli edifici dell’ex convento e il nucleo centrale del castello, che si raggiunge percorrendo una rampa in salita. Al centro, la torre a pianta pentagonale funge da cerniera architettonica dell’edificio, che costituì il nucleo originario della costruzione. La torre si presenta con tre elevazioni e possiede una forma a pentagono. Le mura furono realizzate a doppio paramento con conci di calcare bianco, disposti con una certa regolarità e con un riempimento centrale di pietra e malta.
Il panorama dalla terrazza di copertura è suggestivo: a sud, il mare all’orizzonte mentre una terrazza si affaccia a strapiombo sul Sosio, a est il vicino centro di Chiusa Sclafani e a nord l’abitato cittadino con la chiesa Madre. Già nel periodo aragonese, il castello da complesso militare si era trasformato in complesso residenziale. Una struttura che si è mantenuta integra fino ai primi del ‘900, quando la torre fu privata della parte superiore e della merlatura. A restauro ultimato, il Castello di Federico II si presenta in tutta la sua spettacolare bellezza.
Letizia Bilella
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