Ha 12 anni, ha avuto un’infanzia molto difficile, non parla, ma si fa capire. Clara Woods non si è mai arresa, ha cercato un modo tutto suo per comunicare e lo ha trovato! A Firenze nel mese di marzo sarà la sua arte a parlare per lei, attraverso la sua prima esposizione personale.
Mamma brasiliana e papà canadese, la vita di Clara è appena cominciata quando già si trova in mezzo alle difficoltà. Era ancora nel grembo materno quando viene colpita da un grave ictus, che le compromette la parte del cervello adibita al linguaggio. I medici purtroppo non se ne accorgono alla nascita, ma solo verso i suoi 7 mesi attraverso vari accertamenti. La famiglia è distrutta dalla notizia che la bambina non potrà parlare, camminare o correre, non potrà avere una vita normale. Sempre mantenendo la speranza, viene messo in atto un percorso riabilitativo e iniziano i miglioramenti. Clara ha fatto passi da gigante e ha trovato un proprio modo per comunicare.
La bambina ha soltanto 4 anni quando, non avendo molte altre attività a disposizione, inizia a pasticciare con i colori. Nella sua casa a Firenze passa molte ore con la tavolozza in mano a dipingere figure astratte, linee, forme geometriche, ma piano piano anche soggetti concreti. La vera e propria scintilla si accende quando la mamma Betina le regala un libro su Frida Khalo. La creatività di questa grande artista fa nascere in Clara la passione per l’arte come mezzo di trasmissione delle proprie emozioni. Così è il colore che diventa lo strumento principale del suo personale linguaggio.
Nei primi periodi Clara nascondeva i suoi messaggi: disegnava per ore poi, a dipinto quasi ultimato, copriva tutto di nero. Sembrava un modo per chiudersi in se stessa, per non far entrare le altre persone nel suo mondo. Poi, dopo la scoperta dell’artista messicana, ha iniziato a dipingere con amore e a mostrare a tutti i suoi lavori, trasmettendo le proprie emozioni. Il percorso artistico l’ha aiutata moltissimo a comunicare. Oggi Clara non parla, ma capisce perfettamente tre lingue (italiano, portoghese e inglese) e si esprime attraverso i quadri. Inoltre, ha deciso di comunicare a tutti quanti un messaggio molto importante, ma in un modo e in un luogo del tutto originali.
Clara ha una personalità forte e decisa, ha imparato a vivere in salita e a non arrendersi. Un giorno ha deciso che il suo obiettivo sarebbe stato quello di esporre le sue opere. Si è subito attivata e ha contattato Claudio, un amico di famiglia che ha una pasticceria a Firenze. Dall’idea della dodicenne è nato un progetto concreto che verrà realizzato dal 10 marzo. La piccola artista avrà l’occasione di esibire le sue opere all’interno della pasticceria di Calenzano, mostrando pubblicamente la sua brillantezza. Da una ragazzina di soli 12 anni possiamo imparare la tenacia e la determinatezza, ricordando che i propri limiti vanno sfidati per poter essere superati.
Sara Tonelli
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