SANTO STEFANO QUISQUINA (AG) – Tra i Monti Sicani di Santo Stefano Quisquina si scorge un paesaggio quasi surreale che lo scultore Lorenzo Reina ha voluto sfruttare per realizzare un’opera senza precedenti: un teatro meraviglioso. Il Teatro Andromeda si erge su un dirupo, dando una sensazione di sospeso nel vuoto. Un connubio tra cultura e natura, tra cielo e terra. L’artista ha lavorato la pietra inserendola nell’ambiente come se fosse stata lì da sempre, rendendola parte integrante del territorio.
Il teatro rientra in un progetto che racchiude ben quattro percorsi voluti dallo scultore: Vieni in Somaria; Vivi la Natura; Il Ciclo del Pane; Vivi l’Arte e Vivi il Teatro.
Teatro e Museo sono stati realizzati in perfetta armonia col paesaggio che li circonda, sempre nel pieno rispetto dell’ambiente e della realtà naturale. Un paesaggio che si trasforma in un significativo esempio di simbiosi tra uomo e natura.
Il Teatro Andromeda è stato costruito su un’altura al confine con uno strapiombo; ha 107 posti a sedere – apparentemente distribuiti a caso – che visti dall’alto hanno la forma di una stella a otto punte, creando un apparente disordine. Spazi vuoti sistemati ad arte, per ricreare diversi punti della costellazione di Andromeda.
La scena di forma ellittica rimanda all’idea della Terra che gira intorno al Sole; un’ellissi formata da 365 tasselli, tanti quanti sono i giorni dell’anno. Un luogo magico, dove ci si lascia alle spalle un mondo per trovarne subito un altro, ricco di storia e significato.
Una perfetta armonia tra uomo e cosmo.
Letizia Bilella
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.