CEFALÙ – Aleister Crowley è stato un esoterista e scrittore britannico che portò per alcuni anni un periodo di mistero nella città di Cefalù. Negli anni Venti, costruì una villa battezzata “Abbazia di Thelema” per celebrare riti di magia esoterica con i suoi seguaci. Considerato il fondatore dell’occultismo moderno, fu l’ideatore di una dottrina incentrata sulla magia cerimoniale contemporanea.
Nel 1923, Crowley venne cacciato da Cefalù, durante il fascismo, in quanto ritenuto pericoloso nell’ambiente per le sue teorie sull’occultismo e per alcuni articoli pubblicati dal Sunday Express, che lo definiva “La bestia 666”. Nel corso della sua vita, Crowley, praticò più volte rituali magico-sessuali sia con donne che con uomini. Fece parte della massoneria, arrivando sino al 33° grado, ma ne uscì elaborando una nuova filosofia denominata thelema in cui metteva al centro l’uomo libero da ogni entità divina superiore.
Da molti anni, Crowley è popolare negli ambienti della musica rock: i Beatles erano suoi ammiratori, Ozzy Osbourne e David Bowie addirittura lo hanno menzionato nelle loro canzoni. Robbie Williams lo cita nella canzone Random Acts of Kindness e Mick Jagger dei Rolling Stones è un appassionato di Crowley. Lo scrittore William Somerset Maugham scrisse il suo romanzo Il mago inspirandosi a Crowley. Leonardo Sciascia ne parla nel suo racconto Apocrifi, dando una versione personale sull’allontanamento di Crowley dalla Sicilia. Umberto Eco lo cita più volte nel Pendolo di Foucault, parlando dei riti di adorazione della Bestia.
Ora, pure il giornalista Accursio Soldano ne ha tratto spunto per un nuovo romanzo: La maledizione dell’Abbazia di Thelema. La vicenda si svolge sul mistero di una maledizione che, secondo la credenza popolare di Cefalù, è stata lanciata da quando Crowley ha costruito la sua abbazia. Il libro racconta la storia di quattro persone, in età avanzata, che si ritrovano insieme per giocare a carte, mentre l’ombra della magia dell’occulto si dilaga sempre di più. I riti orgiastici, che si compiono nell’abbazia di Thelema, si rispecchiano nelle piccole vite dei paesani. Una semplice partita a carte diventa un gioco delle verità, svelando i veri motivi che ha portato ognuno a fare delle scelte.
Marcello Strano
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