BOLOGNA – Viaggiare è una delle passioni più grandi che si possano avere nella vita: a chi, infatti, non piace esplorare posti nuovi dopo un periodo di intenso lavoro? Una volta scelta la destinazione, l’attenzione si focalizza su cosa andare a vedere, perché di frequente si conoscono solo i monumenti più importanti della propria meta e si tende a visitare soltanto quelli. Ma davvero Roma si riduce solamente al Colosseo e Milano al Duomo?
In realtà i luoghi più belli, spesso, sono gli scorci caratteristici, le boutique più antiche o, ancora, i locali tipici di una certa zona. Purtroppo questi sono sconosciuti ai più e vengono frequentati solamente dagli abitanti del posto, che conoscono la propria terra natia come le loro tasche. A risolvere questo problema ci ha pensato Maria Vicini, una giovane blogger di ventiquattro anni. È stata lei a scrivere Le 100 cose da fare a Bologna, costruendo in questo modo un utilissimo vademecum per chi vuole scoprire tutti i segreti del capoluogo emiliano. Tra le tante opportunità che la città offre, ve ne sono alcune davvero imperdibili:
Questi sono soltanto alcuni dei suggerimenti che Maria Vicini offre, anche se basterebbero già per innamorarsi di Bologna, non per nulla detta «la dotta, la grassa, la rossa».
Lorenzo Guasco
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