Tra il 18 ed il 19 gennaio scorsi due ragazze hanno denunciato un uomo di mezza età incappucciato pungeva le natiche alle passanti con una siringa nel centro cittadino di Pisa.
Il responsabile era il 50enne di Volterra Simone Baroncini, ora condannato agli arresti domiciliari. L’uomo fu stato già condannato per l’omicidio della 20enne Vanessa Simonini, che nella notte tra il 7 e il 9 dicembre del 2009 fu strangolata a morte dall’uomo dopo aver ricevuto un rifiuto dalla ragazza.
Baroncini, che nel 2022 ha finito di scontare i 16 anni di carcere per l’omicidio di Vanessa, dovrà ora rispondere di violenza sessuale. Gli investigatori sono risaliti a lui grazie alle testimonianze delle giovani molestate e all’analisi delle videocamere di sorveglianza cittadine.
Durante la perquisizione dell’appartamento di Baroncini a Pisa, sono saltati fuori degli aghi da siringa nascosti sotto il letto, insieme ai vestiti che avrebbe indossato durante le aggressioni.
Dal cellulare e dal computer sono poi spuntate varie immagini di natiche dei passanti ottenute ovviamente senza consenso. L’uomo inoltre avrebbe cercato su internet informazioni su come eseguire punture indolori, anche rivolgendosi a sconosciuti sui social. inoltre è stato ritrovato vario materiale pornografico di genere ‘spanking’ e ‘needle spiking‘, confermando il movente sessuale.
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