Ci lascia l’erede della famiglia De Cecco, Giuseppe Adolfo. Si è spento proprio il giorno del suo 77esimo compleanno, in seguito a una lunga malattia.
L’imprenditore aveva recentemente rilanciato lo storico brand in Italia e all’estero prima di lasciare le redini al fratello maggiore, Filippo Antonio.
Oltre ad occuparsi dell’azienda di famiglia nelle vesti di amministratore e presidente, De Cecco aveva portato il Pescara in serie A in qualità di presidente.
“Annunciamo con dolore la scomparsa di una figura centrale nella storia e nella crescita della nostra azienda”, si legge in una nota dell’azienda.
“Per onorarne la memoria e il contributo straordinario che ha dato all’impresa e al territorio – sottolineano i manager – il gruppo ha deciso di sospendere tutte le attività a partire da oggi e per l’intera giornata di domani. Alla famiglia De Cecco vanno le più sentite condoglianze da parte di tutti i dipendenti e collaboratori, uniti nel ricordo di un uomo che ha dedicato la sua vita al lavoro, alla sua comunità e ai valori che contraddistinguono la nostra azienda”.
Fonte: Skytg24
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Nata a Catania nel lontano 2002, la piccola Alice si è sempre distinta per la sua risolutezza e determinazione.
Dopo aver deciso di voler diventare un’archeologa, poi una veterinaria e poi un’insegnante, si iscrive al Liceo Linguistico Lombardo Radice e scopre le sue due grandi passioni: la scrittura e le lingue straniere, che decide di coniugare iscrivendosi alla facoltà di Scienze e Lingue per la Comunicazione.
Serie C, il Catania perde in casa del Casarano: Cajazzo stende l’Elefante
NBA Cup: super Harden e Curry, Durant trascina i Rockets
NBA: Thunder senza limiti, avvio da incubo per i Mavericks
Il Catania batte l’Altamura: il pensiero dopo una notte (da primi) di sogni!
Scegliere l’auto in Sicilia per la città: caratteristiche e accessori
La fuga di Norris, la luce di Antonelli, un Piastri in caduta libera