I Carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, nel corso di un’indagine avviata dopo le denunce di alcuni furti di auto, hanno individuato un capannone ad Olgiate Olona (VA), all’interno del quale hanno scoperto un’ autorimessa di auto rubate. Il locale, adibito ad officina clandestina, era attrezzato anche con un ponte sollevatore e tutto il necessario per smontare le auto, rimuovere i localizzatori GPS e impedire il riconoscimento dei veicoli con i numeri seriali. Nel capannone i militari hanno rinvenuto un’auto rubata a Legnano (MI) il 2 marzo scorso e un furgone rubato a una ditta di Cerro Maggiore (MI) il 22 febbraio, oltre alle targhe di un Furgone rubato il mese scorso e parti di auto, di vari modelli e marche, tra cui 19 centraline, 10 chiavi di accensione e 3 motori. I militari hanno trovato anche disturbatori di frequenze ad onda elettromagnetica, utilizzati per i furti di autovetture, perché inibiscono i dispositivi antifurto e il sistema elettrico di apertura e chiusura delle portiere. I Carabinieri hanno quindi posto sotto sequestro la refurtiva e denunciato per ricettazione un trentenne di Fagnano Olona (VA), già noto alle forze dell’ordine, che aveva affittato il capannone dall’ignaro proprietario, per realizzare all’ interno un traffico clandestino di auto di lusso e di pezzi di ricambio rubati, destinati al commercio illegale. Sono in corso indagini per risalire all’identità dei proprietari della merce ritrovata e per accertare se vi sono altre persone coinvolte, oltre l’uomo arrestato.
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