CATANIA – Si è festeggiata settimana scorsa, precisamente il 5 febbraio, la festa della Santa patrona di Catania, Sant’Agata. A distanza di otto giorni, oggi i catanesi rincontreranno la Santa riunendosi quindi in un importante giorno di preghiera. Considerata la terza festa più importante al mondo, Sant’Agata accoglie turisti e devoti di qualsiasi parte del globo. Non solo il 5 febbraio, essa viene celebrata a Catania anche i giorni precedenti il 5 febbraio (cioè il 3 e il 4), il 12 febbraio (per la cosiddetta “ottava”) e il 17 agosto.

Ottava di Sant’Agata: una storia di devozione

Oggi la patrona catanese, a partire dalle ore 8.30 del mattino, riabbraccerà i suoi devoti. Perché si festeggerà l’ottava? Come racconta NewsCatania, la giornata di oggi sarà ricca di eventi che vedranno come protagonista la devozione per la Santa. Il mezzo busto reliquiario raffigurante Agata verrà posto sull’altare della Cattedrale, mentre lo scrigno rimarrà all’interno della cappella. In seguito questo verrà aperto e i vari reliquari verranno esposti sull’altare e fatti baciare dai devoti. Una tradizione, quella di esporre i reliquari della Santa, che si svolge solo due volte l’anno: il 12 febbraio ed il 17 agosto, in occasione della festa estiva. I reliquari in esposizione rappresentano diverse parti del corpo della Santa, tra cui le braccia, i femori, i piedi, la mammella, ed il sacro velo. In serata, dopo la messa, esse verranno riposte nel loro sacro reliquario per poi procedere con la processione. Il busto di Sant’Agata e lo scrigno verranno poi portate a spalla dai fedeli in processione. Prima di salutare definitivamente la Santa patrona di Catania per poi rivederla il prossimo 17 agosto, il simulacro e lo scrigno percorreranno piazza Duomo, uscendo dalla porta laterale della Cattedrale che va sulla via Vittorio Emanuele. Assieme alla Santa si aggregheranno pure le candelore. Dopo i consueti fuochi d’artificio, Sant’Agata ritornerà in Cattedrale.

Valentina Friscia

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