Chiara Petrolini spiega come è avvenuto il suo primo parto e cosa voleva fare del suo secondo figlio.
Si hanno nuovi riscontri sul caso di Chiara Petrolini la 22enne originaria di Traversetolo, che si trova in provincia di Parma, che ha partorito due bambini e che subito dopo ha scavato una buca in cui mettere i due neonati. E’ accusata quindi di omicidio volontario ai danni dei suoi due bambini. A spiegare bene cosa Chiara confessa durante l’interrogatorio è il programma Mattino Cinque News, che ha mandato in onda degli spezzoni dell’interrogatorio.
Chiara inizia a raccontare del suo primo parto, avvenuto a maggio del 2023, e su come il suo primo figlio era nato già morto. Ha così deciso di seppellire il bambino. Non ha raccontato a nessuno del fatto perché temeva il giudizio da parte della sua famiglia. Quando ha partorito per la seconda volta afferma di aver voluto quel bambino.
Gli inquirenti le domandano perché proprio ora ha deciso di raccontare questi fatti. Chiara in risposta decide quindi di raccontare del suo primo parto e di cosa sia accaduto. Racconta quindi di come ha partorito di notte e di come abbia trovato il bambino già morto, decidendo così di seppellirlo e di non raccontarlo a nessuno.
Vengono interrogati anche i genitori di Chiara, cercando di spiegare il sangue che era stato rinvenuto sulla scena del crimine. La madre dichiara solamente che prima di andare al mare, che il marito, nonché padre di Chiara, aveva portato in lavanderia due tappetti fatti di sangue. Come conferma infatti il marito dicendo di aver trovato il lavandino fatto di sangue, e di aver messo, come detto in precedenza dalla moglie, i tappeti in lavanderia.
Il padre afferma di essere andato da sua figlia e di aver chiesto se avesse sporcato lei il lavandino e i tappeti di sangue. Chiara conferma dicendo che la colpa è stata del suo ciclo abbondante e che avrebbe pulito lei successivamente. Il padre quindi senza fare altre domande se ne va.
Fonte immagine Il Messaggero
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