Campi Flegrei, dopo la scossa di magnitudo 3.9 avvenuta nel pomeriggio di domenica 16 febbraio, la terra continua ancora a tremare. Chiuse tutte le scuole a Pozzuoli. Cinquecento abitanti hanno dormito nelle aree di parcheggio, in auto nell’ex Base Nato di Agnano.
Al momento è in corso uno sciame sismico presso i Campi Flegrei, che si avverte anche a Napoli, dal pomeriggio di ieri, domenica 16 febbraio. Si è registrata una forte scossa di magnitudo 3.9 poco dopo lo scattare della mezzanotte. Successivamente ce ne sono state altre a ripetizione: dalle 8:12 alle 8:14 di magnitudo 3.2, 2.8, 2.7. Poi fino alle 5:00 del mattino sempre con magnitudo superiore a 2. Il direttore dell’ Ingv ha dichiarato che fino ad ora si sono verificati 180 scosse.
Ecco il primo bilancio dichiarato dalla Prefettura di Napoli: «Il Comune di Bacoli non ha segnalato criticità, né si è trovato nella condizione di dover aprire un hub di accoglienza sul proprio territorio, mentre il Comune di Pozzuoli ha aperto il Palatrincone che, nella notte, ha ospitato 9 nuclei familiari. Sempre a Pozzuoli, circa 500 persone hanno trascorso la notte in aree di parcheggio attrezzate nelle quali sono stati distribuiti generi di prima necessità, tra cui le coperte termiche».
A Napoli invece «molti residenti nella zona Pisciarelli, vicina all’epicentro della scossa più importante, hanno deciso di trascorrere la notte in automobile davanti alla ex Base Nato di Bagnoli e all’esterno dell’Ippodromo di Agnano. Il direttore dell’Ingv ha reso noto che gli eventi, tuttora in atto, sono stati circa 180. Nell’ultima riunione delle ore 7.30, i sindaci hanno evidenziato che, anche in via precauzionale, sono in atto le verifiche su alcuni edifici scolastici. La Capitaneria di Porto sta procedendo alle verifiche sulla zona costiera, già in passato interessata da frane».
Il sindaco di Bacoli, scrive sui social: «C’è uno sciame sismico, legato al fenomeno del bradisismo, tutt’ora in corso. Capisco la paura, la preoccupazione. Ma sappiate che noi siamo al lavoro. Incessantemente. In sinergia con i colleghi sindaci flegrei. Con le forze dell’ordine, il 118, i vigili del fuoco. È tutt’ora attivo a Bacoli il Centro Operativo Comunale. Con tecnici e vigili urbani abbiamo controllato le scuole, le strade e le abitazioni di privati cittadini che ci chiedevano sopralluoghi. Abbiamo gestito la viabilità in uscita ed in entrata. Abbiamo fatto il punto con il Prefetto di Napoli ed insieme ai colleghi di Pozzuoli e Monte di Procida. Ho sentito il sindaco di Napoli. Lavoriamo uniti. Rispondiamo ad ogni vostra domanda. Continueremo a fornire tutta l’assistenza necessaria. Non registriamo danni a cose e persone. E questa è la notizia più importante. Lo ripeto. Non è semplice. Ma è il bradisismo. C’è stato, c’è, ci sarà. Dobbiamo imparare a conviverci. Insieme, ne usciremo ancora più forti. Noi, ci siamo. Un passo alla volta».
L’assessore del comune di Napoli, Edoardo Cosenza, ingegnere strutturista scrive: «La “botta” sismica – sempre collegata al bradisismo – di questa notte ha avuto la stessa intensità di quella del pomeriggio. Ma con un epicentro ben diverso, in zona Solfatara e quindi più sentita a Napoli, anche in termini di accelerazione. Comunque nessun danno strutturale rilevato dai tecnici della protezione civile comunale. Che ringrazio per la lunga nottata dopo una lunga giornata di sopralluoghi».
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