Su disposizione del Gip del Tribunale di Napoli Nord, gli agenti del Commissariato di Pompei hanno arrestato e posto ai domiciliari due docenti, che avrebbero chiesto denaro ai candidati per superare concorsi per l’insegnamento, fra cui il famoso “concorsone “della primavera 2020. Le attività investigative hanno rivelato che le due donne avrebbero chiesto ai partecipanti di pagare cifre tra i 20.000 e i 40.000 euro, al fine di superare le prove del concorso. Le docenti avrebbero organizzato il giro di mazzette, in quanto una di loro era membro della Commissione esaminatrice. Dopo la denuncia di presunte irregolarità presentata al Commissariato di Pompei dal presidente e da un membro della Commissione, gli investigatori hanno dato inizio alle indagini, ascoltando partecipanti al concorso, controllando documenti e trascrizioni di file audio, registrati durante gli incontri tra le donne ed i candidati. Inoltre, è stato accertato che le due indagate organizzavano corsi per la preparazione ai concorsi, chiedendo denaro per assicurare ai candidati il superamento delle prove.
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