Una donna riversa a terra, immobilizzata e colpita ripetutamente da manganellate e calci da quattro vigili. È questo lo scenario raccapricciante immortalato dal video di un residente di Milano (zona Bocconi) che sta facendo il giro del web.
I fatti risalgono alla mattinata di oggi, 24 marzo, e hanno avuto luogo a Milano, di fronte l’Università Bocconi. Qui una donna transessuale di origini brasiliane con precedenti penali è stata fermata da quattro agenti, che l’hanno dapprima colpita con manganellate – molte delle quali indirizzate verso la testa –, calci e spray al peperoncino. Dopo l’escalation di violenza la 41enne è stata ammanettata e portata in centrale.
Il video, diventato virale sul web, fa trasparire l’evidente difficoltà della donna, che tiene le braccia alzate all’altezza della testa nel tentativo disperato di proteggersi dai colpi.
La Procura di Milano, visionati i video, ha immediatamente comunicato di stare effettuando tutte le dovute verifiche per stabilire con esattezza cosa sia successo e quali siano le responsabilità degli agenti, in modo tale da prendere i dovuti provvedimenti. Il procuratore aggiunto Laura Pedio e il procuratore Marcello Viola sono stati celermente informati, e sarà presto aperto un fascicolo di indagine.
«Intendo andare fino in fondo su questa vicenda», ha dichiarato la senatrice Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, 31enne ucciso dai carabinieri mentre si trovava in custodia cautelare. «Le immagini che si vedono sono gravissime e non devono lasciare indifferenti, perché usare i manganelli, soprattutto in quella maniera, è vietato e il fatto che indossino una divisa non costituisce un’attenuante, semmai un’aggravante. Porteremo il caso in Aula».
Foto: il Messaggero
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Nata a Catania nel lontano 2002, la piccola Alice si è sempre distinta per la sua risolutezza e determinazione.
Dopo aver deciso di voler diventare un’archeologa, poi una veterinaria e poi un’insegnante, si iscrive al Liceo Linguistico Lombardo Radice e scopre le sue due grandi passioni: la scrittura e le lingue straniere, che decide di coniugare iscrivendosi alla facoltà di Scienze e Lingue per la Comunicazione.