Stefano Bontempelli, manager veneto nel settore del private equity, si è tolto la vita, lanciandosi dal quinto piano della sua abitazione a Mestre. Aveva solo 53 anni.

I colleghi della Neuberger Berman, la società privata di investimenti in cui Bontempelli ricopriva il ruolo di manager director, e quelli della Nb Renaissance, dove Bontempelli era co-founder e senior partner, hanno appreso con stupore la notizia.

Il manager, che faceva parte anche del consiglio di amministrazione della Bending Spoons (start-up italiana), lascia due figlie e la moglie Patrizia Pol.

In base a quanto riportato dai vari media – tra cui il Gazzettino – di recente Bontempelli soffriva di problemi di salute e non si era più presentato in ufficio. Il gestro estremo è accaduto il 2 luglio intorno alle 12:00, ma la conferma ufficiale è giunta il 4 luglio.

La Nb Renaissance e la Neuberger Berman hanno comunicato la “scomparsa inaspettata e prematura di Stefano Bontempelli“, ricordandolo come una persona “dalle grandi doti umane e professionali, stimato e apprezzato dal team Nb Renaissance, dai suoi partner internazionali e dalla business community. Una mente lucida e lungimirante, un motivatore, sempre disponibile al confronto e pronto con entusiasmo alle sfide professionali e personali. Una persona generosa che lascia un vuoto profondo nella nostra community”.

La carriera di Stefano Bontempelli

Stefano Bontempelli aveva conseguito la laurea con lode in Economia Aziendale, all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Uno dei suoi ultimi successi ha visto, due mesi fa, il lancio di una piattaforma made in Italy per gli investimenti privati. Lo scorso febbraio, in un intervista alla Dealflower (testata economico-finanziaria), aveva dichiarato che la Bending Spoons aveva chiuso un nuovo finanziamento dal valore di 155 milioni di dollari, arrivando a valere 2,5 miliardi di dollari.

Bontempelli aveva aggiunto che il 2023 fosse stato “un anno molto attivo, sia come nuovi investimenti, che come exit”, e che la Nb Renaissance aveva “molte belle storie di aziende da raccontare ai nostri investitori, pertanto siamo ottimisti”. Ottimismo che purtroppo deve essere sparito dall’orizzonte di Bontempelli, oppresso dal peso della malattia.

Fonte immagine in evidenza: MilanoToday

Valentina Contarino

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