Vittorie scontate? No grazie. Il Mascalucia Calcio a 5 si rende protagonista di un altro match per cuori forti, ma alla fine, con qualche brivido di troppo, riesce a portare a casa il risultato pieno. Punteggio finale di 4-5, in casa di un Real Termini mai domo.

Tanto bel gioco e la sensazione che il risultato poteva essere messo a sicuro già prima, come testimoniato anche da mister Alberto Incatasciato: “Una partita dalle palpitazioni altissime. Nonostante il goal preso nei primi minuti i ragazzi hanno approcciato la gara nel modo migliore, sia come atteggiamento, sia come disposizione in campo e geometrie di gioco. Tuttavia, c’è questo difetto ricorrente: si costruisce tanto per non realizzare altrettanto”.

Eppure, il match si era messo sui binari giusti, con un doppio vantaggio degli etnei grazie alle reti del solito Tamurella (9 goal fin qui), di Costanzo e Marletta (che sta prendendo il vizio del goal). Poi un piccolo errore che mette in difficoltà: “sull’1-3, a 10 secondi dalla fine del primo tempo, abbiamo preso un goal evitabile a causa di un errore di distrazione”.

“Nel secondo tempo non siamo entrati con lo stesso carattere del primo, ma il gioco non cambia e allo stesso modo non si riesce a realizzare nonostante le occasioni create – tuona Incatasciato . Il goal del pari arriva su un altro errore personale, che ha portato a equilibrare i valori in campo, con qualche ripartenza subita di troppo, fino al 4-3 del Termini”.

È in questi momenti che, negli ultimi match, sta venendo fuori il carattere dei biancazzurri, aiutati certamente da una personalità esperta e sapiente come quella di mister Incatasciato: “al fine di non perdere punti importanti, a pochi minuti dal termine abbiamo deciso di schierare il portiere in movimento, schema su cui lavoriamo molto in allenamento. La mossa si è rivelata vincente, visto il pareggio e il vantaggio finale”. Da segnalare, a tal proposito, la doppietta di Roberto Scuderi, eroe del giorno per il Mascalucia.

“È evidente che sia la parte nervosa quella su cui dobbiamo lavorare ancora, e che potrebbe costarci caro in futuro – conclude Incatasciato. Ad ogni modo la cosa importante era portare i 3 punti a casa e siamo riusciti nell’intento, soprattutto perché occupiamo adesso una posizione in classifica che per lavoro svolto e potenzialità ci compete”.

Adesso sono solo 2 i punti di ritardo dal secondo e dal terzo posto in classifica, occupati rispettivamente da Messina e Lamezia. A tal proposito la sfida di vertice contro il Palermo capolista della prossima settimana diventa di cruciale importanza per entrambe le squadre.

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