PALERMO – La giunta comunale ha deliberato la creazione del memoriale laboratorio della lotta alla mafia, accogliendo l’idea progettuale del Centro Siciliano di Documentazione Giuseppe Impastato che da
diversi anni lavora per realizzazione di questa istituzione culturale. Il Comune e il suddetto centro avviano così il percorso per la creazione di una fondazione culturale intitolata No mafia museum, alla quale il Comune darà in uso la sede di Palazzo Gulì, in corso Vittorio Emanuele, e cui il Centro Impastato conferirà tutto il suo patrimonio archivistico e bibliografico. Il No Mafia Museum sarà un’istituzione culturale che nasce per promuovere i valori della legalità e della lotta alla criminalità organizzata, attraverso la creazione di uno spazio pubblico polivalente e permanente dove si potrà fruire di:
– un percorso espositivo-multimediale che racconti e faccia rivivere la storia della mafia e delle mafie e delle lotte contro di esse;
– il patrimonio di studi, ricerche e pubblicazioni, la biblioteca-emeroteca, l’archivio storico di documenti e atti giudiziari del Centro Impastato.
«Grazie a questa collaborazione, che mette a frutto la storia e la ricchissima documentazione raccolta in 38 anni di studio dal Centro Impastato – dichiara il sindaco Leoluca Orlando – il No Mafia Museum sarà un luogo di promozione di attività educative finalizzate alla creazione di una coscienza civile diffusa e di una cittadinanza attiva e responsabile; sarà un spazio di incontro, progettazione e animazione sociale in cui la comunità locale sarà protagonista e attore del confronto, con le comunità italiane e straniere. Sarà anche sede di un istituto di studi e ricerche».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.