“La Fisica ad Arcetri. Dalla nascita della Regia Università alle leggi razziali” è il titolo della mostra che sarà inaugurata oggi pomeriggio alle ore 17 presso la sede dell’archivio storico del Comune di Firenze, in via dell’Oriuolo 35. La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 30 settembre. Il materiale esposto proviene dall’Archivio Storico del Comune, dall’Archivio Garbasso, dal Fondo Della Corte, dal Dipartimento di Fisica e Astronomia, dalla Fondazione Scienza e Tecnica e da collezioni private e ripercorrerà il periodo che va dalla nascita della Regia Università di Firenze fino alla promulgazione delle leggi razziali in Italia, focalizzandosi sulla storia della fisica. Nel 1916 fu ultimata la struttura portante dell’Istituto di fisica che il direttore Antonio Garbasso aveva fortemente voluto, nella nuova sede ad Arretri. Egli iniziò anche un’opera di reclutamento di giovani brillanti che si interessassero ai nuovi sviluppi della fisica, tra i quali Enrico Fermi. La Grande Guerra ritardò l’inaugurazione, che si tenne cinque anni più tardi, nel 1921.
La mostra è divisa in quattro sezioni: L’Istituto di Fisica da Via Capponi ad Arcetri, gli anni ’10 e ’20; Antonio Garbasso, fisico, sindaco, podestà e senatore; Lo spirito di Arcetri: la scuola di fisica negli anni ’20 e ’30; 1938: L’istituto di Arcetri e le leggi razziali. L’esposizione è organizzata dal Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Firenze e dalla Sezione di Firenze dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, in collaborazione con l’Archivio Storico del Comune di Firenze, la Biblioteca di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università di Firenze, la Fondazione Scienza e Tecnica ed il Museo Galileo di Firenze.
La mostra sarà aperta dal 25 maggio al 30 settembre (escluso il mese di agosto): il Lunedì e Venerdì dalle ore 10,00 alle 13,00, il Martedì, Mercoledì e Giovedì dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 17,30. Sabato e Domenica chiuso. Per ulteriori informazioni visitare il sito ilcolledigalileo.unifi.it.
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