PARMA– Nella mattinata di lunedì 20 febbraio 2017, all’Ospedale dei Bambini Pietro Barilla di Parma, il boxeur Giacobbe Fragomeni ha disputato un incontro con la solidarietà. L’ex naufrago e vincitore della undicesima edizione dell’Isola dei Famosi ha, infatti, devoluto una parte del montepremi in palio ai bambini ricoverati nella struttura sanitaria cittadina. Il “tesoretto” servirà a finanziare il progetto In viaggio con fantasia, promosso dall’Associazione Giocamico Onlus che si impegnerà a dare assistenza psicologica ai piccoli pazienti e ai loro genitori, nel percorso che va dalla degenza, alle sale operatorie fino al post-intervento. Una donazione davvero generosa, quella di Giacobbe, che permetterà agli psicologi di dare sostegno ai bambini ricoverati nel reparto di oncoematologia pediatrica attraverso tecniche di rilassamento, distrazione e strategie di controllo del dolore senza l’impiego dei farmaci.
Giacobbe Fragomeni, nato a Milano ma di origini calabresi, risiede da diversi anni nella provincia di Parma dove, lontano dalla vita mondana, continua ad allenarsi. Il 14 gennaio 2017, dopo una lunga pausa dal ring dovuta anche alla sua partecipazione nel 2016 al reality show che l’ha visto vincitore, è tornato a combattere prendendo parte alla manifestazione The Night of Kick and Puch 6. L’incontro, tenutosi al Teatro della Luna di Assago, ha visto trionfare Giacobbe su “Psyco” Tamas Polster, dimostrando ancora una volta la stoffa del vero campione.
Uno sportivo a 360° che si divide tra boxe, solidarietà e famiglia. Grazie storie come queste, fatte di genuinità e generosità, bisognerebbe rileggere il mondo dello sport intaccato, troppo spesso, da episodi negativi come violenze, razzismo e doping. Per lo stesso Fragomeni, campione del mondo WBC nel 2008 per la categoria dei pesi massimi leggeri, la completa dedizione all’attività sportiva è stata motivo di rinascita e di riscatto, permettendogli di superare un periodo buio e difficile della sua vita. Da lì si è poi sviluppato l’amore per il pugilato, nato in modo del tutto casuale nella palestra di Ottavio Tazzi, con il quale Giacobbe ha stretto negli anni un saldo rapporto affermando, tra l’altro, di aver trovato in lui una figura paterna.
Prossimi obiettivi in vista? In molti scommetterebbero che, il veterano del ring, voglia tentare l’assalto a un titolo importante. Forse quello europeo? Questo non lo sappiamo, ma sicuramente l’incontro del 14 gennaio non è stato il suo ultimo da professionista.
Alessia Mingori
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