CATANIA – Tra i primari obiettivi perseguiti dai Nuclei Carabinieri Antisofisticazioni e Sanità (NAS) nella diuturna azione di contrasto ai reati in danno della salute pubblica vi è la lotta all’abusivismo sanitario e ai falsi professionisti nel settore medico che, privi di abilitazione e di conoscenze sulle pratiche cliniche accreditate dalla comunità scientifica, rischiano di adottare nei confronti di ignari pazienti cure superflue o addirittura dannose.
Tra le attività sottoposte a continui monitoraggi dai Nas rientrano, oltre quelle più diffuse come le odontoiatriche o chirurgo-estetiche, anche quelle che riguardano la nutrizione, argomento molto in voga soprattutto nella stagione estiva quando è più sentita l’esigenza di tenere il fisico in forma.
È stata la volta quindi di un falso nutrizionista, scoperto dai carabinieri del Nas di Catania nel centro urbano di Giarre grazie all’attività di monitoraggio sui social network, servizi che oggi giorno rischiano di diventare una trappola inesorabile per molti utilizzatori del Web e attraverso i quali il sedicente professionista attirava nel suo studio i clienti.
Sempre di più sono quindi i cittadini che si rivolgono a specialisti del settore quali dietologi, nutrizionisti e dietisti, non solo per esigenze curative o per scelta salutistica, ma anche per riacquistare e mantenere il peso forma. Occorre però porre molto attenzione nella distinzione tra queste diverse categorie di professionisti. È fondamentale capire la differenza e saper distinguere le giuste figure in base alle proprie esigenze, altrimenti si rischia di affidarsi a persone che non hanno la benché minima cognizione in materia.
È bene ricordare che l’unico professionista che può prescrivere una dieta in caso di obesità patologica o disturbi dell’alimentazione è il dietologo, cioè un vero e proprio medico specializzato in Scienze dell’alimentazione, l’unico che può visitare il paziente emettendo una diagnosi, da non confondere con il dietista, cioè un operatore sanitario che attua le prescrizioni dietetiche dei medici aiutando il paziente a metterle in pratica.
Altra nuova figura professionale è quella del nutrizionista, che corrisponde molto spesso a un biologo al quale si possono rivolgere tutti coloro che, essendo in buona salute, vogliono semplicemente riorganizzare il proprio stile alimentare applicando le regole di una giusta nutrizione sana ed equilibrata. Lo stesso può quindi elaborare in autonomia diete e schemi alimentari, ma anche offrire consulenze nutrizionali a coloro cui è stata diagnosticata dal medico una patologia come l’ipercolesterolemia, l’anoressia o l’obesità.
Il falso nutrizionista scoperto a Giarre, nonostante fosse privo di qualsiasi titolo di studio specifico, sottoponeva a visita i pazienti elaborando anche diete personalizzate. Al medesimo sono state sequestrate centinaia di schede dietetiche intestate a persone, la maggior parte delle quali totalmente ignare del fatto di trovarsi di fronte a un soggetto per nulla abilitato a svolgere la professione sanitaria e senza il possesso di alcuna laurea in biologia o scienze della nutrizione. Lo stesso è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Catania per il reato di “esercizio abusivo della professione sanitaria di nutrizionista“.
I cittadini hanno oggi a disposizione importanti strumenti per verificare se i professionisti a cui si affidano per le cure siano muniti o meno di laurea e di abilitazione: è sufficiente consultare, secondo i casi, l’Albo online dell’Ordine delle Professioni Sanitarie Tecniche, dei Biologi o dei Medici della propria provincia, quest’ultimi rintracciabili anche attraverso il portale della Federazione Nazionale raggiungibile all’indirizzo www.fnomceo.it .
I controlli dei carabinieri del NAS di Catania proseguono assiduamente su tutto il territorio, a tutela di quei cittadini che, ignari o talvolta imprudenti non solo per esigenze di salute, si rivolgono a chi non sempre garantisce professionalità o adeguati servizi sanitari a discapito della salute.
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