L’Etna, il vulcano in provincia di Catania, si sta spostando a poco a poco verso il mare, secondo uno studio eseguito da vulcanologi inglesi e francesi. L’INGV, tuttavia, smentisce (in parte).
CATANIA – Nella vita tutto cambia, tutto si sposta e non torna mai com’era. Anche i vulcani? A quanto pare, sì. L’Etna, il più alto vulcano d’Europa, sembra si stia spostando impercettibilmente verso il mare: è quanto riporta lo studio del Bullettin of Volcanology condotto da un gruppo misto di scienziati francesi e inglesi. Nell’arco di tempo compreso tra il 2001 e il 2012, hanno osservato che l’Etna avanza di 14 millimetri l’anno, un movimento non visibile tutti i giorni, ma che in cento anni accumula uno spostamento di 1,4 metri. Gli stessi autori della ricerca, al momento, non reputano questo fattore preoccupante, ma solo da tenere sotto controllo per le eruzioni. Infatti, secondo uno dei principali autori dello studio, John Murray, se i millimetri annui diventassero 28, potrebbero diventare determinanti per predire una nuova eruzione.
Dal canto italiano, invece, la ricerca non sembra da prendere troppo in parola. Il direttore dell’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha dichiarato a ilPost che, secondo i loro calcoli, lo spostamento colpisce solo una parte dell’Etna, il lato orientale, e che non essendo interessato l’intero vulcano, il movimento rientra nella normalità. Difatti, molti altri vulcani subiscono degli avanzamenti in zone specifiche, i quali, poi, si riaggiustano con assestamenti successivi. Per ora, dunque, pare che all’Etna manchi il mare, ma che non abbia troppa fretta di raggiungerlo.
Chiara Forcisi
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Da sempre lettrice accanita, Chiara all’età di 13 anni pubblica You are my angel, il suo primo romanzo. Frequenta il Liceo Classico N. Spedalieri di Catania, dove completa gli studi in bellezza in qualità di rappresentante d’istituto e dirige, dopo averlo fondato, il giornalino scolastico Il Punto, degno erede di Voci di Corridoio, antesignano di Voci di Città. A marzo 2013 corona il suo più grande sogno: partire come delegate con l’Associazione Diplomatici alla scoperta della Grande Mela. Si laurea in Scienze della Comunicazione all’Alma Mater Studiorum di Bologna a luglio 2018. Inoltre, anche se è impegnata ad affrontare la vita quotidiana non si arrende e prova ancora a realizzare ciò che voleva fare fin dalla culla: salvare il mondo con le parole.