BRONTE – Alle pendici dell’Etna, a Bronte, torna l’Etnamusa, Festival multidisciplinare organizzato dall’Associazione Musa e giunto alla seconda edizione.
In Contrada Difesa a Bronte Domenica 18 luglio, presso “La Musa”, la prima giornata della kermesse vedrà il coinvolgimento di tanti artisti e musicisti nello spettacolo “L’ALTROVE – Festino dopo la pandemia”(alle ore 18.00) ideato da: Alfredo Guglielmino, Elio Gimbo, Savì Manna e Bernardo Perrone. Si tratta di una “performance collettiva” tra teatro e musica, immersi nel verde dei prati che diventeranno spazio scenico: alberi come quinte, animali, attori, musicisti, danzatori messi in armonia tra di loro.
Fin dall’antichità i cataclismi naturali – terremoti, eruzioni, pandemie – hanno avuto come risposta culturale delle società umane ferite, una irruzione nel “sacro”. L’atavico bisogno di ritrovarsi dopo una gigantesca paura collettiva si trasformò in celebrazioni rituali in cui si manifestare il proposito collettivo circa un futuro in cui la socialità sia ristabilita dopo l’interruzione forzata. Un tempo furono i santi o altre divinità portate in processione a svolgere questo ruolo; oggi, nella società laica, lo stesso ruolo spetta al teatro. Durante il pomeriggio avrà luogo una dimostrazione di volo a cura del maestro falconiere Antonio Centamore.
Ad arricchire la giornata i laboratori creativi di Tabarè (Ljubiza Mezzatesta, Marisa Casaburi, Giovanna Cacciola, Carla Marletta, Lina Lizzio), associazione culturale fondata da 5 donne catanesi, un vero caleidoscopio creativo che promuove l’arte e l’artigianato Made in Sicily. I Laboratori saranno un momento per far dialogare felicemente cuore e mani: verranno realizzati dei manufatti utilizzando materiali semplici e di facile reperibilità (laboratorio alle ore 11.00).
Nel pomeriggio le artiste di Tabarè proporranno una sessione di stampa serigrafica dal vivo: per gli ospiti che gradiranno un souvenir del Festival verrà stampato su una maglietta un artwork che ha come tema il territorio vulcanico e il mito che lo caratterizza.
Alle ore 17.00, grazie alla proficua collaborazione con Librerie Cavallotto, sarà presentato il libro di Luigi La Rosa “L’uomo senza inverno” (Piemme Editore); converserà con l’autore Teresa Sciacca.
A conclusione della giornata (alle ore 20.00) il concerto di “Càlamus clarinet ensemble” Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” di Catania che proporrà un vasto repertorio da Bach e Bonvino e Sakamoto.
Il Calamus clarinet ensemble, formato da musicisti siciliani, ha come Direttore musicale Carmelo Dell’Acqua ed ha suonato in diverse città italiane e anche in Germania, Olanda, Belgio e Gran Canaria.
Durante la prima giornata dell’Etnamusa Festival sarà inoltre presentato il programma completo della seconda edizione, che avrà luogo fino ad agosto presso la “Musa” di Bronte e vedrà il susseguirsi di eventi artistico-culturali.
Per informazioni: info@etnamusafestival.it e www.progettomusa.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare a far parte della redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail redazione@vocidicitta.it. L’elaborato verrà poi letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.