«Perché il Colosseo e la Torre Eiffel sì e la fontana dell’Elefante no?». Dopo essersi posto questa domanda, Giovanni Mirulla, 24enne catanese laureando in Ingegneria informatica, ha realizzato un rendering in mattoncini del monumento più iconico di Catania.
Nella giornata di ieri, la Lego ha inserito l’idea di Mirulla sul sito Lego ideas, attraverso il quale gli utenti possono inviare idee su possibili set di costruzioni.
Perché il nostro Liotru raggiunga gli scaffali dei negozi, è necessario che alcuni step vengano superati e ciò dipende dal supporto degli utenti.
Il progetto deve raggiungere 10mila support. Impresa più che possibile considerando che in meno di 24 ore ne ha già ottenuti 860.
Una volta ricevuto questo sostegno pratico, potremo vedere u Liotru accanto ai set della Torre Eiffel, dell’Empire State Building di New York, delle piramidi egizie e del Colosseo.
Il set è la riproduzione accurata del monumento al centro di Piazza Duomo a Catania. Include tutte le componenti distintive della fontana dell’Elefante quali: la vasca grande circolare, la base decorata, l’elefante in pietra lavica e l’obelisco egizio.
Poiché non vi sono pezzi Lego con le specifiche tonalità di colore del monumento, Mirulla spiega che l’azienda potrebbe produrre dei mattoncini appositi per il Liotru.
«La fontana dell’Elefante è il simbolo per eccellenza della città di Catania, che la rende riconoscibile dovunque e da chiunque» spiega Giovanni Mirulla. «Sarebbe bello riuscire a racchiudere in una scatola la storia di una città per farla conoscere a chiunque voglia costruirla, mattoncino dopo mattoncino. Soprattutto, sarebbe la possibilità per ogni catanese di portarsi il Liotru a casa».
Ludovica Augugliaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
E’ nata il 20/02/2002, e già dalla sua data di nascita palindroma la piccola ma egocentrica Ludovica si è sempre sentita “diversa”, come i protagonisti di ogni saga fantasy in cui si è sempre rifugiata. A 18anni ha finalmente rinunciato alla speranza che un mezzogigante barbuto le consegnasse una lettera d’ammissione per la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, perciò ha deciso di immatricolarsi in Scienze e Lingue per la Comunicazione all’UniCT. E’ una grandissima nerd e una colta cinefila, il che è un modo carino per dire che non ha amici. Sogna di diventare una scrittrice, perché, si sa, sono sempre le persone timide e silenziose ad avere tante cose da dire.