Oggi alle ore 11.30 presso l’hotel Nettuno si è tenuta la conferenza stampa dell’amministratore unico della Fc Catania 1946 Benedetto Mancini che, nella giornata di ieri, è stato l’unico a presentare l’offerta per l’acquisizione del ramo aziendale del Calcio Catania. In attesa della decisione del Tribunale, l’imprenditore Romano ha presentato il proprio progetto. Di seguito le sue dichiarazioni:
“Credo in questo progetto, ringrazio tutti i tifosi che mi hanno mandato un messaggio. Non sarà solo progetto sportivo ma su tanti ambiti. Tutte le decisioni del Tribunale sono state tutte a tutela del Calcio Catania. Abbiamo rispettato tutti i punti de bando. Nel momento che saremo operativi inseriremo figure che faranno bene al Catania, tra queste confermo Giorgio Perinetti”.
“Catania merita quello che negli ultimi anni ha perso, già possibilmente l’anno prossimo tenteremo di andare in Serie B. Un plauso va tutto lo staff tecnico a partire da mister Baldini ma anche a tutti i calciatori. Torre del Grifo è un centro sportivo molto importante, con la curatela si discuterà anche di questo. Il progetto sportivo sarà improntato molto sui giovani e sulla loro crescita. Se sono qui è perchè voglio mettere delle radici importanti.”
Non c’è nessuno dietro di me – ha concluso Mancini – neanche dei soci Sigi, Riccardo Fabbro sarà il club manager della società. Accanto a me voglio gente motivata. Ogni comune catanese deve avere una scuola calcio affiliata a noi. Un salto di categoria immediato aiuterebbe più velocemente il nostro progetto. Punterò molte sulle scuole. Catania ha un bacino importante. Tutte le prime aste sono andate deserte di qualsiasi squadra, ho risparmiato 500 mila euro che potrò investire su questo progetto. Non voglio mettere nessuna pressione al Tribunale che ovviamente deve avere dei tempi tecnici. Grazie a tutti e sempre Forza Catania”.
Questo è il progetto illustrato da Benedetto Mancini ma il passo più importante sarà quello del Tribunale che dovrà prendere la decisione più importante ovvero quella di accettare o rifiutare l’offerta presentata. Le prossime ore potrebbero essere decisive.
Alessandro Zappalà
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Alessandro nasce a Catania nel lontano 1 agosto 1991. Studia Scienze e Lingue per la comunicazione e nel frattempo lavora. Le sua passioni più grandi sono lo sport e il giornalismo e negli anni passati è riuscito ad associare entrambe le cose. Voci di Città sarà per lui una nuova opportunità per crescere ulteriormente e imparare nuove cose.