Christian Calabrese, l’imprenditore catanese e 20enne: storie che ispirano e che vorrebbero cambiare il mondo.

A soli 20 anni è difficile immaginarsi il proprio futuro. Tra lauree, scuole, diplomi e corsi solitamente è l’incertezza a dominare. Il futuro sembra soprattutto segnato dal futuro universitario. E se la formula non fosse solo questa? A soli 20 anni si potrebbe anche pensare di rivoluzionare la propria vita: Calabrese Christian, classe 2001, proprietario del nuovo negozio a Catania, Via Umberto I 295: Ex Novo.

Per chi ha affrontato la maturità nel 2020 le difficoltà non sono state poche. Tra la discontinuità, la preoccupazione e l’ansia hanno finito un percorso lungo 13 anni in una maniera totalmente differente da quella che sognavano.

L’incertezza legata alla pandemia ha creato dei cambiamenti nel mondo, che si è dovuto adattare. Proprio qui incorniciamo il giovane imprenditore Calabrese.

Il neo-proprietario voleva creare una semplicissima certezza nella sua vita: ha allora deciso di aprire un negozio. Essendo uno studente universitario e al contempo accademico, l’ispirazione è caduta dall’albero più vicino di tutti: avrebbe venduto caffè.

Ma si sa che quando l’ambizione è grande le piccole cose non bastano. Non bastava vendere semplicemente caffè. Allora il giovane d’affari, a detta sua in doccia visto che è lì che riesce a ponderare al meglio, ha pensato di stravolgere la formula: il negozio infatti non è soltanto innovativo per via del suo agire sostenibile, ma possiede una marcia in più.

Avrebbe mai potuto un Gen Z accontentarsi della formula tradizionale della rivendita di caffè? Nemmeno per idea. Ex Novo nasce coniugando e conciliando il vecchio col nuovo. Si qualifica come una delle pochissime aziende ad importare dall’estero i té più strani da tutto il mondo.

Ad esempio il Jasmine Pearl (o Perle di drago) è uno di quelli dalla storia più interessante: originario del Fujian, Giappone, consiste in delle piccole sfere di fiori di gelsomino arrotolate a mano uno ad uno da esperti artigiani che ne producono al massimo 1 kg per giorno. Potremmo sicuramente affermare che il giovanotto ha coraggio da vendere. Aprire un negozio con la propria responsabilità, dover competere in un mercato che dev’essere creato… Sarà stato troppo avventato?

No. Sono i giovani a dover scuotere il mondo. L’ambizione non è un peccato. Spesso l’istinto ci rivela la verità insieme alla strada da percorrere e di sicuro a Christian non manca di certo.

Storie come queste si spera possano dare coraggio al mondo intero, ispirarlo e squoterlo.

Salvatore Antonio Pulvirenti

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