A Catania, aggressioni e accerchiamenti nei confronti degli agenti di polizia sembrano avvenire all’ordine del giorno. Non è il primo caso di violenza contro le forze dell’ordine quello avvenuto in via Stella Polare al civico 44, dove un gruppo di persone, prevalentemente donne, si sono accanite con calci e pugni in difesa di un uomo in via di fuga. Alla fine cinque poliziotti sono finiti al pronto soccorso dell’Ospedale Garibaldi.
A denunciare i fatti pare essere stato un cittadino che, udendo le urla e gli schiamazzi provenienti da un centro scommesse, si è precipitato a digitare il numero unico di emergenza per avvertire gli agenti di polizia di quanto stesse avvenendo.
Il caos sarebbe degenerato quando un uomo ha provato a fuggire dai carabinieri imboccando diverse strade come via Vivaio e via Murifabbro, che appartengono al cuore del quartiere San Cristoforo.
Da lì, in seguito all’azione di ricerca dei carabinieri, sono iniziate le violenze da parte di alcuni abitanti del quartiere, la maggior parte dei quali erano donne. La pressione da parte di questi ultimi sarebbe iniziata attraverso accerchiamento, seguito da esercitazione di aggressioni comprendenti calci e pugni nei confronti degli agenti.
Ad intervenire a favore delle forze armate ci hanno pensato i militari dell’esercito, utilizzando dello spray urticante per disperdere la folla inferocita.
L’esito è stato il trasferimento di cinque agenti di polizia al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi, in cui pare siano sopraggiunti successivamente anche alcuni dei “carnefici” partecipanti alla rissa.
La cronologia delle aggressioni avvenute nei confronti dei carabinieri a Catania la racconta lunga sulla mancanza di sicurezza consistente in questa città. A Ottobre 2022, un gruppo di agenti viene accerchiato e preso a colpi di grondaia durante un corteo funebre nel quartiere Librino. Nel 2016, invece, nel quartiere Nesima, un uomo era fuggito a un posto di blocco dei carabinieri e questo avrebbe portato una decina di persone ad intervenire accerchiando in massa gli agenti di polizia.
A quanto pare, ciò non basta a fermare le delinquenze presenti in alcune aree della città, nonostante esse compromettano in gran modo il progetto di garantire un ordine civile migliore a favore della società.
Marina Zambito
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Ciao a tutti, io sono Marina e ho 21 anni. Mi piace definirmi come persona curiosa e anche un po’, ma leggermente, chiaccherona. Amo prendermi cura dei dettagli e se ve lo steste chiedendo, sì..sono piuttosto perfettina, ma non troppo esagerata. Con questa esperienza mi auguro di fare qualcosa di buono soprattutto per voi e, in fondo, anche per me stessa. Adesso, non resta che sperimentare. Buon divertimento a noi!