Nelle prime ore dello scorso 7 gennaio, a Mascali, un dispositivo di oltre 60 unità costituito dalle Compagnie di Randazzo e Giarre, dal Nucleo Investigativo e dall’API, supportati operativamente dai colleghi dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sicilia” e del Nucleo Cinofili, hanno dato esecuzione al mandato di Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal GIP di Catania nei confronti dei fratelli Giuseppe e Daniele Del Popolo Marchitto.
I due annoverano un consistente curriculum criminale: delitti contro la persona, il patrimonio e sugli stupefacenti, detenzione e porto di armi da sparo, danneggiamento aggravato e “violenza privata. Inoltre a Daniele Del Popolo Marchitto è stato contestato anche il reato di evasione, nonché l’aggravante di aver commesso le condotte illecite in esame mentre si era volontariamente sottratto all’esecuzione di un ordine di carcerazione. Quest’ultimo infatti, approfittando di un “permesso premio”, lo scorso 11 ottobre, non era più rientrato nel carcere di Favignana, ove doveva scontare ancora 6 anni di reclusione.
L’indagine, coordinata da questa Procura Distrettuale e condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile di Randazzo e dal Nucleo Investigativo di Catania, attraverso incessanti attività tradizionali e tecniche, nell’attuale fase del procedimento in cui non è stato ancora instaurato il contraddittorio tra le parti, ha consentito di accertare come i due soggetti, illegalmente avrebbero detenuto e portato con sé in luoghi pubblici, delle armi da fuoco perfettamente funzionanti.
Considerata pertanto la gravità e pericolosità delle fattispecie di reato contestate, il GIP etneo ha quindi ritenuto di emettere un provvedimento volto all’applicazione della misura coercitiva maggiormente restrittiva a carico dei due pregiudicati, eseguito dai Carabinieri in meno di 24 ore.
Al riguardo, per quanto attiene alle modalità tattiche dell’intervento, poiché i fratelli erano da ritenersi potenzialmente armati e pericolosi, la prima irruzione nell’appartamento scelto dai due per nascondersi, in un residence a Mascali, è stata condotta dalle Aliquote di Primo Intervento – API di Catania. Queste ultime, riuscite rapidamente ad accedere ai locali interni, insieme agli altri militari operanti hanno quindi bloccato e reso inoffensiva la coppia, effettivamente in possesso di 2 pistole calibro 9×21, cariche e con il cosiddetto “colpo in canna”, pronte pertanto a far fuoco.
Le successive attività di perquisizione di locali e mezzi nella disponibilità dei predetti, hanno permesso poi di recuperare e sequestrare quasi 2.000 € in contanti, verosimile provento di spaccio, vari tipi di stupefacente quali cocaina, hashish e marijuana, nonché strumenti per pesatura, confezionamento e taglio delle sostanze illecite.
Terminati gli atti di rito, i due uomini sono stati associati alla Casa Circondariale di Catania-Piazza Lanza, dove sono attualmente ristretti.
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