Il Questore di Catania ha emesso nei confronti di T.G. di anni 18, il daspo urbano, con divieto di accesso ai pubblici esercizi e locali di pubblico intrattenimento di tutta la provincia di Catania, per la durata di 1 anno, con l’obbligo di presentarsi durante il weekend e in orari serali, presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza competente per territorio.
Il suddetto provvedimento è stato adottato a seguito di gravissimi fatti accaduti il 26.09.2021. Il ragazzo è stato arrestato in quanto responsabile di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali aggravate e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale.
La nuova normativa prevede che, nei confronti dei soggetti denunciati o arrestati negli ultimi tre anni, per reati commessi dinanzi o dentro pubblici esercizi, il Questore possa disporre per motivi di pubblica sicurezza la misura di prevenzione del daspo ai locali o esercizi pubblici e il divieto di stazionamento nelle immediate vicinanze di essi, ai soggetti ritenuti socialmente pericolosi.
Nel dettaglio, la sera del 26 settembre in Piazza Currò, un agente della Polizia di Stato, libero dal servizio, aveva ascoltato la conversazione tra due giovani in merito alla disponibilità di una pistola, pertanto, con l’intento di identificarli, si avvicinava e, dopo essersi qualificato esibendo il tesserino della P.S., intimava loro l’alt polizia.
I due ragazzi hanno provato a scappare e, poco dopo, sono tornati sul luogo insieme ad altri giovani, col chiaro intento di aggredire fisicamente il poliziotto.
Ne è scaturita un’aggressione a opera del gruppo di giovani ai danni dell’agente che è stato colpito con un casco, sedie e tavoli, riportando lesioni personali in più parti del corpo.
L’intervento tempestivo di diversi equipaggi della Polizia di Stato, nel frattempo inviati dalla Sala Operativa, ha permesso di bloccare e arrestare T.G. che ancora opponeva resistenza, continuando a sferrare calci e pugni nel vano tentativo di sottrarsi all’arresto.
Il nuovo decreto prevede anche che, in caso di arresto in flagranza si possa applicare il daspo a tutti i pubblici esercizi della Provincia e, per fatti particolarmente gravi, come quello in questione, il Questore possa chiedere la prescrizione aggiuntiva di presentazione presso un Ufficio di Polizia.
La Procura della Repubblica di Catania, che ha condiviso pienamente gli elementi a carico del ragazzo, accertandone la sua concreta pericolosità sociale, ha ritenuto opportuno estendere il divieto agli esercizi pubblici di tutta la provincia, con l’obbligo di presentazione la sera del venerdì, sabato e domenica presso l’Ufficio di P.S. competente rispetto al luogo di residenza.
In ultimo, il ragazzo è sottoposto anche a misura cautelare.
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