Nell’ambito dei controlli, mirati a verificare la sicurezza e la regolarità dei delicati servizi di trasporto degli infermi, il personale del Distaccamento Polizia Stradale di Caltagirone ha individuato un’ambulanza privata, priva dei requisiti previsti dalla normativa di settore, che stava provvedendo al trasferimento di un’anziana signora.
Il mezzo, che all’esterno, oltre alla scritta ambulanza, presentava tutti i requisiti previsti, al suo interno era invece privo di qualsiasi presidio sanitario, ad eccezione di una bombola di ossigeno.
Ad aggravare la situazione, già di per sé anomala, è stata la scoperta di un’altra notizia sconcertante riguardo la sicurezza del mezzo. Il conducente che si occupava di effettuare il servizio dell’ambulanza, è stato trovato sprovvisto della licenza, non essendo quindi autorizzato ad effettuare questo tipo di servizio.
In considerazione del fatto che a bordo si trovava una signora anziana – tra l’altro in precario stato di salute – il personale di Polizia Stradale ha deciso di consentire comunque al veicolo la prosecuzione del viaggio, cosicché la donna potesse giungere in ospedale senza andare incontro a un eventuale aggravamento delle sue condizioni già fragili, sempre però riservando speciale accertamento a seguito dell’operazione conclusa.
A conclusione dell’attività, dopo che l’anziana donna è stata portata all’ospedale e messa fuori pericolo, gli agenti hanno effettuato i dovuti accertamenti.
In base a quanto riportato, l’autista e il rappresentante legale della ditta – risultata totalmente priva delle previste autorizzazioni – sono stati sanzionati. La sanzione ammonta a oltre 1.000 euro per violazioni al Codice della Strada. L’ambulanza, a seguito degli accertamenti, è stata sottoposta a fermo amministrativo e sono stati deferiti, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltagirone per violazioni previste dal Testo Unico delle Leggi Sanitarie.
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