Il fondo sarà destinato ai nuclei familiari con ISEE complessivo inferiore a 10.000 euro e titolari di un contratto di locazione regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate, per un totale di massimo 2.000 euro a famiglia.
BOLOGNA – Il Comune di Bologna sta in questo ultimo periodo affrontando una sorta di mini “emergenza abitativa”, soprattutto per quel che riguarda il settore degli affitti, il cui canone mensile medio è in costante aumento. La disponibilità di immobili concessi in locazione è bassa e in continuo calo e il pubblico di coloro che sono interessati ad affittare un immobile in città è sempre più vasto e diversificato. A queste condizioni sono sempre di più i nuclei familiari in difficoltà con il pagamento dell’affitto: per tamponare questa situazione la giunta comunale ha stanziato quasi un milione e mezzo di euro, destinati a contribuire al pagamento del canone delle famiglie con un ISEE non superiore a 10.000 euro.
Il fondo ha l’obiettivo unico di fornire un aiuto concreto a quei nuclei familiari in grave difficoltà a pagare il canone mensile e, si legge chiaramente nel Bando pubblicato sul sito del Comune, sarà suddiviso, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, mettendo a disposizione delle famiglie che soddisfano tutti i requisiti fino a un massimo di tre mensilità, per un importo complessivo massimo non superiore a 2.000 euro per nucleo richiedente.
Le domande potranno essere presentate dal 22 gennaio sino alle 12.30 del 9 marzo 2018, rivolgendosi, solo su appuntamento, allo sportello ad accesso diretto presso la sede URP di Acer Bologna, in Piazza della Resistenza 4, o compilando autonomamente le domande dalla sezione “Casa” del portale Servizi on Line del Comune di Bologna, utilizzando le proprie credenziali Federa.
Può presentare domanda di accesso al Bando un qualsiasi componente maggiorenne del nucleo di riferimento ai fini ISEE, anche non intestatario del contratto di locazione, purché residente nell’alloggio oggetto del contratto. Possono presentare istanza i cittadini che, sia alla data di presentazione della domanda che di chiusura del Bando, siano in possesso dei seguenti requisiti:
A) Cittadinanza: cittadinanza italiana, di uno Stato appartenente all’Unione Europea o, se di cittadinanza di uno Stato non appartenente all’Unione Europea, è necessario essere muniti di permesso di soggiorno annuale o permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
B) Residenza: la residenza anagrafica del nucleo richiedente deve essere in toto nel Comune di Bologna e, ovviamente, nell’alloggio oggetto del contratto di locazione o dell’assegnazione in godimento.
C) Titolarità di contratto per un alloggio ad uso abitativo:
D) Situazione economica per la presentazione della domanda: l’ISEE complessivo del nucleo familiare richiedente non deve essere superiore ad euro 10.000,00. Qualora l’attestazione ISEE della famiglia richiedente presenti un valore compreso tra 0,00 e 3.000,00 euro, sarà possibile presentare domanda solo qualora nel corso dell’anno 2017 quest’ultimo non abbia già goduto di una o più misure per il sostegno al reddito, come il “reddito di solidarietà (RES)” e il “sostegno per l’inclusione attiva (SIA)”, per un numero di mensilità, anche non continuative, pari o superiore a 4. Ugualmente non si potrà partecipare al Bando se si è ricevuto nel 2017 un contributo per l’emergenza abitativa o il contributo del fondo per la morosità incolpevole.
Si precisa che ai soli fini del presente Bando non sono efficaci e non saranno tenute in considerazione eventuali nuove dichiarazioni sostitutive, in seguito a mutamenti nelle condizioni familiari ed economiche, presentate posteriormente al termine di chiusura del presente Bando.
Ha così commentato Virginia Gieri, assessore alla casa del Comune di Bologna: «Abbiamo costruito un’utile misura di sostegno diretto agli inquilini con redditi medio-bassi che andrà resa strutturale. Questo Bando è anche il frutto di un positivo dialogo con le organizzazioni sindacali, assieme alle quali, proprio nei giorni scorsi, abbiamo siglato un importante accordo sui diversi temi inerenti le politiche abitative». La cifra complessiva di quasi un milione e mezzo di euro è disponibile grazie alla somma tra gli 865 mila euro attribuiti dalla Regione a Bologna, sulla base della ripartizione del fondo nazionale locazioni, ai quali il Comune ha aggiunto 600 mila euro, che provengono dal “bonus” erogato dal governo ai Comuni per l’accoglienza ai migranti.
Per ogni altra informazione si consiglia vivamente di scaricare il Bando messo a disposizione dal Comune di Bologna al seguente indirizzo web: BANDO FONDO AFFITTO.
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