BOLOGNA – In data 30/04/2020 i poliziotti della squadra mobile, della Questura di Bologna, avevano eseguito due ordinanze cautelari applicative degli arresti domiciliari, nei confronti di due cittadini Moldavi, M.F. del 1987 e L.A. del 1995, individuati al termine di una meticolosa attività di indagine, come gli autori di otto rapine ad altrettanti esercizi commerciali (sei a Bologna e due a Casalecchio di Reno).
Le rapine richiamate erano state tutte commesse tra i mesi di aprile e maggio del 2019. Ad essere presi di mira sono stati principalmente gli esercizi commerciali di vendita di generi alimentari gestiti da cittadini del Bangladesh e del Pakistan presenti in città.
I due rapinatori, infatti, approfittavano del fatto che tali esercizi commerciali sono aperti fino a sera inoltrata e, nel momento in cui non era presente clientela, entravano all’interno e mentre uno dei due colpiva violentemente l’addetto alle vendite immobilizzandolo, l’altro asportava il cassetto del registratore di cassa con l’incasso della giornata.
I due malfattori, inoltre, avevano colpito anche a Casalecchio di Reno (BO) agendo con le medesime modalità richiamate presso una tabaccheria e una gelateria.
In occasione dell’ultima rapina perpetrata dai due, il 10 maggio 2019 in via Montefiorino, presso un negozio di generi alimentari, si riusciva a scorgere analizzando sul posto le immagini delle telecamere presenti in negozio che nelle fasi della rapina, mentre i due stavano colpendo violentemente il malcapitato addetto, uno dei due, senza guanti appoggiava una mano sul bancone.
Grazie così all’ausilio della polizia scientifica si riusciva ad isolare un’impronta utile per confronti che risultava appartenere a M.F. cittadino moldavo.
La successiva attività info investigativa, grazie all’analisi dei contatti e del “profilo facebook” del soggetto individuato, si risaliva all’identità anche del secondo rapinatore, L.A. anch’egli cittadino moldavo.
Attraverso l’attività di indagine descritta nei dettagli, la squadra mobile è riuscita ad interrompere la scia di rapine, che nell’arco di quasi un mese aveva creato non poca apprensione nei gestori di esercizi commerciali del tipo di quelli rapinati.
Così in data 29/04/2020 veniva eseguita da personale della IV sezione della squadra mobile, l’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari per entrambi gli indagati, emessa dal GIP del Tribunale di Bologna, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Successivamente, il 2 febbraio 2021, L.A. veniva arrestato per evasione dagli arresti domiciliari. Preso atto della descritta violazione l’autorità giudiziaria, in data 25 febbraio 2021, disponeva l’aggravamento della misura emettendo un provvedimento di carcerazione per esecuzione della custodia cautelare in carcere.
La squadra mobile – sezione contrasto al crimine diffuso – nella giornata di ieri ha rintracciato il L.A. nel territorio cittadino e lo ha definitivamente assicurato alla giustizia, traducendolo presso la locale casa circondariale.
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