Durante una visita agli scavi archeologici sul monte Sant’Angelo di Licata, iniziati lo scorso 6 Maggio 2024, abbiamo avuto il piacere di intervistare Alessio Toscano Raffa responsabile del Cnr-Ispc di Catania che, insieme alla dottoressa Maria Concetta Porrello del Parco della Valle dei Templi di Agrigento, fino al 31 Maggio, si sono dedicati a ricostruire l’impianto urbanistico dell’ultima colonia greca di Sicilia: Finziade. Si tratta di un’iniziativa comprendente il coinvolgimento di diverse università d’Italia, compresi studenti di scuole impegnati nelle attività PCTO, che hanno avuto modo di dare il loro contributo alla ricerca scientifica e culturale del paese.
Di seguito alla richiesta di riesumazione delle scoperte scientifiche rinvenute nel suolo licatese, possiamo riportare le seguenti parole di Alessio Toscano Raffa, uno dei capi-direttori del Finziade Project: “In questa campagna di scavi abbiamo individuato due nuove abitazioni, identiche per dimensioni e piani interni e due stenopoi, traverse nord-sud che completano l’intersezione con la via principale della città, la plateia, già scavata in precedenza”.
Dopo un’interruzione di dieci anni degli scavi sul campo, abbiamo chiesto ad Andrea Toscano Raffa di spiegarci la motivazione che ha spinto a proseguire con l’impegno lavorativo nella città. A tale domanda, quest’ultimo, ha sottolineato che “Nonostante l’interruzione pratica del lavoro sul campo, gli studi, almeno dal punto di vista scientifico, sono visibilmente continuati, come si evince da pubblicazione di volumi monografici dedicati esclusivamente a Finziade e circa 40-50 articoli riguardanti in modo complessivo le ricerche che abbiamo condotto”.
“Tuttavia – continua Toscano Raffa – ogni oggetto che troviamo all’interno degli scavi archeologici viene sottoposto a classificazione, studio e disegno, anche grazie all’intelligenza artificiale che ci permette di reperire informazioni sia di natura cronologica sia in merito alla destinazione d’uso dei frammenti delle case che troviamo. A questo proposito, inoltre, sono previste attività di riconoscimento degli oggetti, incollaggio in alcuni casi e osservazione di manufatti che ci permettono di intuire la natura dei luoghi dove sono stati trovati”.
Perché è importante conoscere la storia di Finziade? Il direttore del Finziade Project ha cordialmente evidenziato gli aspetti che più rendono conto dell’interesse rivolto a questa città: “Importante, anzitutto, per la ricerca storica. Infatti, la polis fu l’ultima colonia greca fondata dal tiranno di Akragas (attuale Agrigento) di nome Finzia che, dopo aver distrutto Gela, decise di trasferirne gli abitanti presso l’acropoli della nuova città sul mare: denominata appunto Finziade.
“Essa – continua Andrea Toscano Raffa – ebbe un ruolo a dir poco importante in alcune delle battaglie più significative delle Guerre puniche, alla fine del III secolo a.C., acquisendosi l’onore di essere stata una tra le prime città a schierarsi a favore di Roma con la quale, tra l’altro, strinse una solida alleanza. Quest’ultima, fortificata anche dai legami diretti tra le aristocrazie locali e le autorità romane”.
“Oltre questo – per quanto riguarda il valore storico e culturale di Finziade – non è da dimenticare l’importanza del senso di identità e di appartenenza. Come nel caso del progetto avviato da noi stessi che ha portato allo sviluppo del concetto di Public Archeology”.
Il Finziade Project “ha avuto il merito di attribuirsi una notorietà speciale per la comunità locale del paese laddove, per coinvolgimento diretto, s’intende avere i ragazzi dei licei che contribuiscono al lavoro degli scavi. Vedere associazioni locali come Gral (Società Semplice Agricola) partecipare alle varie attività. Avere rapporti costanti con il pubblico attraverso l’organizzazione di eventi quali, ad esempio, La Notte dei Musei che ha avuto una notevole affluenza in termini di utenza e trasporto della località”.
“Questi eventi, inoltre, sono anche stimolazioni al sapere e al desiderio di conoscenza non solo per gli originari del paese ma, anche, per i turisti. Oltre che un fattore di crescita per Licata (Finziade) sia dal punto di vista sociale che dal punto di vista economico”.
Infine, l’archeologo Andrea Toscano Raffa non ha esitato a paragonare questa esperienza di condivisione a “un’opportunità di scambio che ci fa riconoscere il valore del nostro mestiere dentro la comunità, che ci lascia certamente soddisfatti”.
Marina Zambito
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Ciao a tutti, io sono Marina e ho 21 anni. Mi piace definirmi come persona curiosa e anche un po’, ma leggermente, chiaccherona. Amo prendermi cura dei dettagli e se ve lo steste chiedendo, sì..sono piuttosto perfettina, ma non troppo esagerata. Con questa esperienza mi auguro di fare qualcosa di buono soprattutto per voi e, in fondo, anche per me stessa. Adesso, non resta che sperimentare. Buon divertimento a noi!