AGRIGENTO – Nelle giornate scorse la Polizia di Stato ha denunciato alla Procura della Repubblica di Agrigento un trentenne agrigentino pregiudicato, resosi responsabile dei reati di ricettazione ed indebito utilizzo di carte di credito.
Invero, a seguito di denuncia di furto sporta da una donna licatese presso il locale Commissariato, si apprendeva che la stessa, recatasi presso l’ospedale di Agrigento per una visita ad un parente, si era accorta che ignoti, approfittando della sua distrazione, le avevano asportato il portafoglio dalla borsa. La parte offesa si avvedeva del furto solamente dopo qualche ora, allorquando le iniziavano ad arrivare i messaggi dagli istituti bancari che segnalavano l’utilizzo del bancomat e delle carte di credito. La donna, pertanto, provvedeva a bloccare tempestivamente le carte di credito.
Tuttavia, aveva già subito la perdita di ingenti somme di denaro per prelevamenti al bancomat e per acquisti presso esercizi commerciali agrigentini. Il personale del Commissariato licatese iniziava immediatamente le attività investigative finalizzate all’individuazione dell’autore dei reati che, con diverse indagini effettuate nel capoluogo agrigentino anche con la collaborazione dei poliziotti dell’Ufficio Prevenzione e Soccorso Pubblico, permetteva la compiuta identificazione dell’odierno indagato, già noto per reati predatori.
Al termine delle indagini, il Commissariato di PS di Licata trasmetteva alla Procura agrigentina una dettagliata informativa di reato con la quale si contestano i gravi reati a carico del predetto giovane.
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