Non sono certo delle strutture innovative e originali, ma alcune di esse sono spettacolari e spesso diventano simbolo della città in cui sorgono. Si tratta dei ponti, che da sempre collegano Paesi e città.
Se non siete tra quelli che soffrono di gefirofobia, paura irrazionale di attraversare ponti, vale la pena allora attraversare queste fantastiche costruzioni architettoniche, spesso delle vere e proprie attrazioni.
1. Ponte Helix, Singapore
In una delle capitali più affascinanti dell’Oriente, meta ormai di molti turisti, sorge questo ponte a forma di DNA, a doppia elica, che collega le due parte della Marina Bay. Inaugurato nel 2010, completamente pedonale e costituito perlopiù da acciaio, l’Helix regala visioni mozzafiato dello skyline della città e di notte tutto viene reso ancora più suggestivo dalle luci colorate che lo illuminano.
2. Ponte Nuevo, Ronda (Spagna)
Nel sud della Spagna questo ponte sovrasta un burrone di 120 metri, nella gola di El Tajo, a cui piedi scorre l’omonimo fiume. I lavori di costruzione iniziarono nel 1793 e ci vollero più di quarantanni per il suo completamento. Il risultato è però tra i più spettacolari da ammirare.
3. Ponte Khaju, Esfahan (Iran)
Questa città dello Stato iraniano è ben nota per le sue bellezze architettoniche e per i suoi giardini pubblici. Tra questi vi è appunto il ponte Khaju, lungo 133 metri e largo circa 12, costruito su tre piani nel 1650 secondo il calendario cristiano. Vi sono anche delle piccole stanze con alcuni affreschi e al centro è posta una piccola palazzina da cui poter ammirare il paesaggio. Per la salvaguardia della struttura è impedito il passaggio con le automobili e nel piani più bassi vi sono numerose case del the e del caffè dove poter fermarsi.
4. Ponte Vecchio, Bosnia Erzegovina
Nella città di Mostar, lo Stari Most (in lingua originale) univa le due parti della città fin dal 1557. In seguito ai conflitti politici, etnici e culturali tra croati e bosniaci degli anni Novanta, il ponte venne distrutto dalle forze nemiche nel 1993. Esiste un filmato, girato da Zaim Kajtaz, che testimonia la caduta di questo importante simbolo divenuto tra le scene più famose ed emblematiche del conflitto jugoslavo. Oggi il ponte di Mostar, ricostruito, è un patrimonio dell’umanità riconosciuto dall’UNESCO.
5. Ponte Bixby, California
Fabbricato nel 1932 per salvare gli abitanti della regione dall’isolamento invernale, il Bixby Bridge si innalza di 79 metri dal fondo del ripido canyon scavato dal Bixby Creek. Situato nella regione del Big Sur, zona centrale dello Stato della California, la costruzione regala uno scenario idilliaco, soprattutto nelle ore del tramonto, con un panorama che si estende tra pareti rocciose e oceano Pacifico.
6. Ponte Rialto, Venezia
Capoluogo emblematico per i numerosissimi ponti che la caratterizzano, Venezia non può mancare nell’essere citata. Il Ponte Rialto, sul Canal Grande, fu eretto tra il 1588 e il 1591 ed è impossibile non fermarsi a sospirare di fronte a cotanta bellezza. Da sempre affollato da caratteristici mercati che, oggi come allora, fiancheggiano il Canale, questo ponte è uno dei simboli più famosi e apprezzati della città lagunare.
Citarli tutti sarebbe impossibile, vista la vastità e la diversità di queste incredibili costruzioni. A quelli monumentali delle grandi metropoli, come il Golden Gate di Los Angeles, il Brooklyn Bridge di New York, il Tower Bridge londinese o l’Harbour Bridge a Sydney, si contrappongono poi quelli più antichi, tradizionali e piccoli, tra i quali vale la pena ricordare il Ponte Vecchio di Firenze, Ponte Carlo a Praga, il Kintai Bridge in Giappone o il famoso Ponte du Gard in Francia. Tra questi vi è uno, però, considerato anche tra i più pericolosi al mondo. Si tratta del ponte Kuandinsky, nella regione russa di Transbaikal, che nel progetto iniziale doveva essere un viadotto ferroviario volto a collegare un pezzetto della tratta tra la Siberia dell’est e l’estremo oriente della Russia stessa, ma la viabilità ai treni non fu mai aperta e così gli abitanti iniziarono ad utilizzarlo per i loro spostamenti in automobile. Tuttavia esso non è dotato di alcun tipo di ringhiere o altre misure di sicurezza e negli ultimi anni non ha nemmeno ricevuto una grossa manutenzione, ma ciò non impedisce a molti impavidi di lasciarsi richiamare da questo pericolo, divenuto ormai famoso, come una vera e propria attrazione per mettere alla prova il proprio coraggio.
Sofia Bonomo
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