Marrakech, la “città rossa e ocra”, è stata nominata capitale della cultura per il 2020. Attrae ogni anno centinaia di migliaia di turisti da tutto il mondo. Il suo enorme patrimonio culturale, architettonico, turistico e artistico l’ha resa la prima città africana ad ottenere l’importante riconoscimento.
La “città rossa e ocra”, così denominata riprendendo i colori delle sue maestose mura, è stata nominata capitale della cultura per il prossimo anno. Questo riconoscimento è molto importante prevalentemente per due motivi. Innanzitutto si tratta della prima città africana a ottenere questa investitura. Inoltre in questo modo si dimostra che l’impegno dei governi africani intrapreso a favore delle infrastrutture inizia a dare i propri frutti. Infatti Marrakech vanta un numero di turisti impressionante, che continua ad aumentare anno dopo anno. Per indicare un dato concreto, solo dal 2017 al 2018 il turismo è incrementato del 15%.
Marrakech è un luogo molto particolare e sorprendente nel suo complesso. Ci sono miriadi di meraviglie da visitare per tutti i gusti. In primo luogo, tra i suoi gioielli, riconosciuti anche a livello internazionale, ci sono due siti che fanno parte del patrimonio dell’UNESCO. La piazza Jamaa el Fna è una delle mete per la maggior parte dei turisti. Con le sue bancarelle tipiche, con i suoi colori caldi, con i suoi incantatori di serpenti o ammaestratori di scimmie riesce ad affascinare tutti. Invece il quartiere dell’antica Medina è noto per la sua spiritualità e tradizionalità. E’ il vero centro attorno al quale si sviluppa l’intera città. Lo rendono celebre il suo mercato pieno di profumi e sfumature, i soi monumenti, le sue fontane.
Qualsiasi persona che visita Marrakech rimane colpita per un motivo diverso, in base alle proprie attitudini. Tra i luoghi da visitare assolutamente c’è la Moschea della Kutubiyya. Oltre a essere il principale edificio religioso della città, è anche un vero e proprio simbolo. Per coloro che amano l’architettura visitare Palazzo El Bahia è come realizzare un sogno: otto ettari con 160 stanze intricate, tutte da scoprire. Ci sono anche i Giardini Majorelle, un insieme di opere botaniche e paesaggistiche orientali per ritrovare tranquillità in una città frenetica.
Anche gli appassionati di moda rimangono soddisfatti dalla “città rossa e ocra”. Marrakech infatti ospita il Museo di Yves Saint Laurent, uno dei più imponenti al mondo. Non a caso proprio qui nei prossimi mesi si terrà una delle sfilate di Dior. Infine pare che addirittura il calciatore Cristiano Ronaldo sia rimasto così affascinato da Marrakech, tanto da progettare di aprire un hotel di lusso a suo nome. Insomma, la nomina a capitale della cultura 2020 conferma finalmente alla città il prestigio del suo indiscutibile patrimonio. La grande certezza comune, in mezzo ai motivi individuali d’attrazione, è che al fascino di Marrakech non resiste nessuno.
Sara Tonelli
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