CATANIA – La ripresa del credito per le famiglie ed i privati, in Sicilia, come nella maggioranza delle regioni italiane, passa per il progressivo aumento delle erogazioni dei mutui. Secondo l’ultimo bollettino pubblicato dalla Banca d’Italia, in particolare la Regione siciliana, per volume erogato, con riferimento al secondo trimestre del 2015, si è posizionata al nono posto della classifica nazionale. Si nota un aumento delle ricerche su siti specializzati come nel caso del miglior mutuo prima casa Spaziomutui.com o siti simili.
Altra tendenza che si sta consolidando è la finalità di acquisto dell’abitazione principale, che impegna oltre il 76% del totale delle richieste, seguita dalla finalità di surroga o sostituzione che invece si ferma a circa il 12%. Quasi la metà dei mutuatari sceglie il tasso fisso (circa il 49,8%) e il 42,3% preferisce il variabile. Questa ripartizione tra mutui variabili e fissi è tra le più equilibrate in Italia. Sulla durata si preferisce optare per un piano di ammortamento abbastanza lungo, con quasi il 70% che tocca una media di 24 anni, seguito dalla fascia compresa tra 10 e 20 anni con una percentuale di circa il 30%.
L’importo medio richiesto rimane di poco al di sotto della media nazionale di circa 110 mila euro, con circa 108 mila euro. A livello di province il contributo maggiore è arrivato da Enna con circa il 42,2%, quindi segue Siracusa che nel primo semestre ha visto una crescita delle erogazioni di circa il 40,5%, seguita a pochissima distanza da Caltanissetta con circa il 40,2%. Quindi in ordine troviamo: al terzo posto Catania con poco meno del 40%, Trapani con 36,1% e a seguire vicinissima Ragusa con poco meno del 36%. Segue Messina con quasi il 31%, poi c’è Palermo con il 26,6% e Agrigento che chiude senza arrivare di poco alla soglia del 20%. Da notare come Enna nel secondo trimestre del 2016 abbia superato una crescita del volume erogato del 110%, che rappresenta una delle percentuali in termini assoluti tra le più alte di tutta la Penisola.
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