L’estate è alle porte ed è tempo di consigli su dove andare in vacanza. A tal proposito, come sempre, Formentera e Ibiza sono fra le mete più ambite da giovani e meno giovani: ogni anno vi si recano otto milioni di turisti, soprattutto di nazionalità italiana. Il mare più bello, i migliori club del mondo e un’atmosfera hippie fanno da sfondo alle innumerevoli spiagge in cui è possibile una villeggiatura a sole tre ore di volo dall’Italia. Per scoprire di più su Ibiza e Formentera, adesso è nata anche una guida, Ibiza (e Formentera) di Marco Polo, una rivista di 144 pagine con carta estraibile e atlante stradale, che consente di vivere le Baleari nel miglior modo possibile. Il manuale tiene in considerazione ogni esigenza tramite sezioni facilmente consultabili, dedicate a indirizzi di tendenza, siti low cost e luoghi per rilassarsi, fornendo, per di più, itinerari completi per località naturali o storiche. Di seguito, dodici interessanti consigli sulle zone più attraenti di Ibiza e Formentera.

1. L’arte a Ibiza
   Per chi ama l’arte e vorrebbe circondarsene anche in vacanza, è immancabile una visita a Dal Vila, vecchia città patrimonio dell’UNESCO sita a Ibiza. Da includere anche il Museu d’Art Contemporani, estratto da una caserma dei Borboni; la Necropolis Punica, dove è possibile scoprire la storia dell’isola e i suoi antichi rituali funebri; e Casa Broner, dimora-atelier del famoso pittore bavarese, con una straordinaria vista sul mare e ricca di opere d’arte.

2. Baie da sogno
   A Ibiza è splendido fare il bagno ovunque, ma per chi desidera la tranquillità sarà una buona notizia scoprire che attraverso una scalinata è possibile raggiungere Cala Mastella, la quale sembra incastonata nella roccia e ha proporzioni piccolissime, nonché poco afflusso di gente. Poco lontano è sita anche Cala Llenya, modellata da fondali bassi, sabbia fine e un’immensa pineta in cui riposarsi all’ombra.

3. “Dirty Dancing” a Ibiza
   La piccola baia di Cala de Benirras è una spiaggia in cui tutti gli hippie si danno appuntamento per trascorrere una serata a ritmo di djambe, accompagnati dalle performance di artisti di strada e mangiatori di fuoco.

4. A caccia di mercatini
   I mercatini sono un classico di Ibiza, da non perdere assolutamente una volta sul posto. Il sabato, c’è da scoprire soprattutto il Saint Carles di Las Dalias, realizzato nel giardino dell’omonimo ristorante, mentre il mercoledì Punta Arabù, il più grande dell’isola: comprende oltre 500 bancarelle in cui acquistare street food, abiti e quant’altro.

5. Dove bere dell’ottimo vino?
   L’impresa vitivinicola dell’isola, Bodega sa Cova – a 14 km dal centro -, è recintata da uno dei vigneti più grandi e caratteristici di Ibiza. I turisti la raggiungono non solo per una visita, ma anche per assaporare i vini di famiglia.

6. E per soggiornare?
   Vi è una parte del territorio ancora particolarmente rurale, immersa tutta nella natura. Per poterne scoprire le meraviglie è possibile soggiornare a Can Pujolet, agriturismo di Santa Agnés, borgo celebre per i suoi mandorleti. Can Pujolet è composto da sole dieci camere arredate minuziosamente, le quali sboccano su un enorme tenuta in cui passeggiare e prendere il sole in piscina.

7. Ballare sul mare
   Dopo aver preso un aperitivo al Café del Mar, è obbligatorio salire a bordo di una delle barche attraccate al porto di Sant’Antoni, dove si inizia a ballare al tramonto per poi continuare fino a notte fonda.

8. Prodotti gastronomici acquistabili dalle suore
   Il Convent de San Cristofol è un monastero sito nella città vecchia di Ibiza, in cui si possono acquistare prodotti gastronomici dolci e salati, di volta in volta sempre diversi, realizzati dalle suore agostiane.

9. Sacro e profano
   In caso dovesse venire fame dopo aver fatto compere dalle suore, fermarsi al Sa Capella può rivelarsi fondamentale. Trattasi, infatti, di una chiesa sconsacrata adibita a ristorante – uno dei migliori delle Baleari, peraltro. Fra i piatti forti del posto pare vi sia il tonno scottato, considerato impareggiabile.

10. E a Formentera?
    L’isola di Formentera è circondata dalla natura. Non a caso, da non perdere sono le camminate a EsPujols a Plaltia de Levant, che alterna collinette sabbiose a frangiflutti e che conduce all’omonima spiaggia molto amata dai nudisti, e il Percorso verde, per coloro che vogliono gustarsi Formentera dall’alto.

11. Il tramonto “hippie” dell’isola
    Formentera è famosa per i tramonti: tra i posti migliori per chi ama la sabbia fine vi è Plaljia de yes illetes, da cui ci si può spostare poi al Beso Beach, il locale più frequentato dell’isola.

12. La saline di Formentera
    Una volta, l’economia di Formentera era fondata tutta sulla produzione di sale. Non a caso, oggi uno dei posti inevitabilmente da scoprire è la riserva di Ses Salines, la cui visita è arricchita da una cena per veri intenditori al Es Molì de Sal, ristorante esclusivo ricavato da un mulino in cui si tritava il sale.

Cos’altro aspettare, allora, per prenotare una favolosa vacanza in questi luoghi?

Anastasia Gambera

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