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L’America non è più un paese per emigrati
08 Febbraio 2016
TravelBusinessSocietasAttualità

L’America non è più un paese per emigrati

Home » Business » Travel » L’America non è più un paese per emigrati

Era il 1850 quando gli italiani, a causa della povertà, iniziarono ad emigrare nelle Americhe a cercar fortuna. Oggi, però, pare che il “sogno americano” si stia sgretolando lentamente. Infatti, per cercare una nuova vita, un’occasione o un nuovo lavoro è meglio guardare a nord dell’Europa in Paesi come Finlandia o Norvegia, oppure, se si vuole cambiare continente, meglio optare per l’Australia.

barack obamaSecondo gli studiosi dello Stanford Center on poverty and inequality, negli Stati Uniti «la povertà è stabile al 15,3%, il tasso di disoccupazione è in discesa, ma gli occupati non arrivano al 60% della popolazione». Nonostante la ripresa, quindi, non ci sono segnali di miglioramento per i cittadini americani. A peggiorare ulteriormente la situazione sono soprattutto le diseguaglianze retributive: l’1% degli americani più ricchi hanno, infatti, il 25% degli stipendi del Paese, il livello più alto dal 1928 alla vigilia dello scoppio della grande crisi. Insomma, lasciare il paese d’origine per andare a cercare fortuna in America, non è una delle scelte migliori da fare tutt’oggi; questo perché il continente oltreoceano non garantirebbe l’ambito “posto fisso” e le opportunità che tutti si aspettano. In questo senso, quindi, l’Italia sarebbe un posto migliore rispetto alle Americhe, dato che si trova all’ottavo posto nella classifica di Stanford, davanti a Spagna e USA. Al vertice della classifica, alle spalle del podio Finlandia, Norvegia e Australia, compaiono il Canada, la Germania, la Francia e la Gran Bretagna.

Quindi, se si sta cercando di intraprendere un viaggio di solo andata verso l’America, bisogna prima di tutto conoscere le opportunità lavorative che sta dando ai suoi stessi concittadini, quindi valutare attentamente cosa invece offre ai “nuovi arrivati” e poi scegliere se si vuole imboccare questa esperienza di vita oppure cambiare destinazione.

Valentina Friscia

© RIPRODUZIONE RISERVATA
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