PALERMO – Da ieri, sabato 13 giungo, il Festival del viaggio inaugurato a Firenze giorno 9 si sposta nel capoluogo di regione siciliano, dove rimarrà accessibile fino al 19 c.m. Ospitato inizialmente a Pisa, l’evento si è diffuso in numerose città italiane a partire dal 2009 e, già dal 2012, è riuscito a coinvolgere il nord e il sud della penisola in “due fasi” distinte della medesima edizione. In tal modo, è stato possibile coinvolgere numerose piazze dello Stivale nel racconto di viaggio, che è di ogni tipo (quotidiano, epico, immaginario, lontanissimo, prossimo, passato, presente, impossibile, percorso a piedi) e descritto con ogni mezzo comunicativo a a disposizione (fotografia, cinema, letteratura, enogastronomia, musica e testimonianze dirette).
In particolare, il programma dell’anno in corso per il Comune di Palermo si compone di eventi tanto numerosi quanto affascinanti e di eccezione. Spicca la mostra Crocevia Istanbul, ospitata da Villa Niscemi, durante la cui inaugurazione sono stati letti alcuni versi del poeta Nazin Himket da Sevda Atak e corredata dagli scatti di Martino Zummo. Nel programma si legge: «Dall’alba dei tempi mediterranei c’è una città, crocevia di storie e culture. Il fotografo siciliano l’ha colta in tante sfaccettature, nelle sue cartoline più conosciute e in alcuni suoi misteri nascosti. In una parola Istanbul». Altrettanto suggestiva la passeggiata storico-culturale che si terrà per le vie della Kalsa, antica cittadella fortificata sorta nel periodo della domenica islamica. Da tenere a mente anche l’incontro con Philippe Daverio (critico d’arte, giornalista, conduttore televisivo e docente francese naturalizzato italiano), il quale si occuperà di un Secolo spezzato delle avanguardie e che poi presenterà il proprio ultimo libro, nonché l’occasione più unica che rara di visitare il Museo delle Marionette, dove ammirare fra gli altri i celeberrimi pupi siciliani.
Un’occasione da cogliere assolutamente al volo, rammentando che l’aeroporto internazionale di Palermo dista 32 km dalla città ed è collegato al centro urbano da un autobus il cui biglietto costa 6€ o, in alternativa, dal treno-metro Trinacria Express per una tariffa di 5,80€. Il prezzo medio per un volo verso la città si aggira intorno ai 50-80€ dall’Italia, sebbene un largo anticipo possa consentire numerose offerte vantaggiose. Per chi preferisce il treno, da tenere presente il collegamento Milano-Palermo effettuato in 17-21h e il tragitto Roma-Palermo, la cui durata è di circa 12h. Una volta raggiunto il capoluogo, i palermitani consigliano la consumazione di pranzo e cena in locali caratteristici, quale La Pesceria di via Isidoro La Lumia numero 21. Il pesce è fresco, le pietanze del giorno sono originali e tradizionali al tempo stesso, gran parte degli ingredienti sono preparati in casa e i prezzi sono modici, così da spendere attorno ai 20€ per un pasto completo. Se ci si vuole limitare ad assaggiare le arancine e le altre specialità di tavola calda, un must è, invece, il Bar Alba, sito in piazza Don Bosco numero 7: prezzo medio 1,50-2€.
Se, infine, si ha l’intenzione di prolungare la propria visita a più di una giornata, una soluzione comoda ed economica per il soggiorno notturno è costituita dal B&B di via Bara all’Olivella, L’Olivella, il quale è affacciato sul Teatro Massimo e si trova a pochi passi sia dal Museo Archeologico sia dal Teatro dei Pupi di Mimmo Cuticchio. In alternativa, è da prendere in considerazione l’ostello/guesthouse A casa di Amici, al civico 57 di via Dante, e il corrispettivo B&B di via Volturno numero 6, le cui stanze singole partono da un prezzo di 15€. Nessuna scusa per non assistere al festival, insomma: le comodità e le ragioni per concedersi qualche giorno di full immersion non mancano affatto!
Eva Luna Mascolino
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